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Arredare la propria casa o gli spazi esterni con cura è importante: i colori, lo stile prevalente e i complementi di arredo giocano un ruolo fondamentale anche nel nostro stato d’animo, per questo motivo è necessario puntare sui giusti complementi di arredo, per creare l’ambientazione più adeguata alle nostre esigenze e vivere al meglio gli ambienti domestici.
Uno degli stili di arredamento più apprezzati è il country chic: uno stile che richiama gli spazi di campagna puntando sull’eleganza pur mantenendo uno stile propriamente “grezzo”. Vediamo esattamente cos’è lo stile country e come si ottiene.
Indice argomenti:
Country chic: cos’è e cosa significa
La parola “stile country”, letteralmente, significa stile di campagna. L’essenza di questo stile sta nel profondo legame con la terra: il country chic si caratterizza infatti per l’uso di mobili di legno naturale o grezzi, a cui vengono adattati tessuti naturali con disegni e fantasie quadrettate o fiorate.
Tra gli altri materiali prevalenti in questo stile figurano il legno, le pietre e i mattoni in cotto, sia per rivestire soffitti che pavimenti e pareti. Le pareti di una casa in stile country chic possono essere impreziosite anche con carta da parati, per riprodurre un caratteristico effetto di parete in muratura.
I colori invece, come vedremo meglio in seguito, sono prevalentemente chiari o comunque richiamanti la natura (marrone, beige, giallo paglierino o verde chiaro).
Arredare casa e giardino in stile country chic: come fare?
Si è visto che l’arredamento in stile country chic si ispira alle antiche e tradizionali case di campagna, per questo motivo si predilige sempre il legno, le pietre e i mattoni: tutti questi elementi vengono usati per rivestire soffitti, pavimenti, pavimentazione esterna o pavimente pareti, proprio perché capaci di conferire a qualsiasi ambiente un tocco semplice ma al contempo raffinato.
I colori country chic comprendono una vasta varietà cromatica: si va dai toni naturali del legno al giallo chiaro, dai colori della terra (in particolare il marrone e il rossiccio, il rame, il bronzo e il ruggine); dai colori freddi (come ad esempio il grigio), al tortora.
I fiori più adeguati sono la camomilla, la lavanda, i garofani e i girasoli. Gli alberi più adatti sono invece gli aceri e le betulle. In un giardino in stile country non può certamente mancare una zona dedicata al relax: questa dovrà essere collocata preferibilmente sul retro della casa o comunque in un angolo isolato.
La porzione dedicata al relax si può separare dalla restante parte del giardino tramite un arco decorato con edera o con una pianta rampicante sempreverde. In questa zona dello spazio esterno si può collocare un tavolo di legno in stile rustico, dei vasi di terracotta e dei piccoli complementi di arredo in ceramica.
In un giardino country non dovrebbe poi mancare una zona dedicata agli alberi di frutteto e una parte adatta alla coltivazione di un orto, anche di piccole dimensioni.
Cura degli interni: una casa in stile country chic
Una casa in stile country chic non può prescindere dall’uso del legno e degli altri elementi naturali: il cotone, la juta e il lino. Le varie stanze devono essere arredate tenendo conto di questo aspetto importante.
Nella camera da letto ad esempio, vanno preferiti mobili in legno chiaro. I tessuti invece, come tende e tovaglie, devono essere scelti in materiali naturali, a tinta neutra o con motivi geometrici (oppure floreali o quadrettati).
Anche per quanto riguarda le decorazioni bisogna prediligere i materiali naturali, questi non vanno scelti mai di plastica: via libera a fiori veri e decori realizzati in puro cotone. I lampadari della camera da letto o del soggiorno possono essere scelti in legno, in ceramica o in ferro battuto, l’importante che vengano sempre coordinati a lampade, paralumi e applique.
Nello stile country chic non devono mai essere mixati troppi elementi insieme, è necessario abbinare fantasie e colori dei vari elementi delle diverse stanze (se si sceglie una tenda quadrettata non si può inserire una tovaglia fiorata, e viceversa). In una casa arredata in stile country chic non dovrebbe mai mancare un caminetto, in legno, in pietra o in cotto. I vari mobili devono essere in legno: in particolare tavoli, sedie e pensili.
Cura degli esterni: giardino country chic
Per arredare gli spazi esterni in stile country è necessario puntare su un effetto molto naturale: il vialetto che conduce verso l’ingresso deve essere contornato da fiori e specie agresti, il sentiero che accompagna verso la porta di entrata della casa deve essere realizzato con piastrelle giardino dalle pietre irregolari, capaci di riprodurre un caratteristico effetto rustico.
Gli elementi di arredo per un giardino country sono in metallo e in legno, chi ama essere circondato dalla natura può pensare di inserire nel giardino delle piccole casette in legno per uccellini (usando ad esempio degli elementi a sospensione come le mangiatoie) o in alternativa una mangiatoia per granaglie.
Country chic e shabby chic: differenze
Il country chic e lo shabby chic sono in apparenza degli stili di arredamento molto simili: entrambi prediligono l’uso del legno e dei tessuti naturali.
Esistono comunque alcune sottili differenze tra i due stili, in primis i colori, che nel country chic richiamano la terra e la campagna: in questo stile prevalgono toni come il marrone, l’ocra, il rosso e la terra bruciata; mentre i colori pastello, parimenti usati in questo stile, presentano sempre toni molto accesi, come l’arancione, il verde e il rosa.
Lo stile country chic, nell’arredamento, viene in genere accostato a design con fantasie quadrettate. Nello stile shabby, invece, si prediligono soprattutto colori tenui e sbiancati, anche se ben si possono scegliere anche tonalità pastello, l’importante che siano tenui: pensiamo al rosa antico, al verde salvia e alla carta di zucchero. Molto usati sono il color tortora e le diverse sfumature del bianco (beige o avorio).
Entrambi gli stili prediligono comunque il legno come elemento predominante nell’arredamento, anche se nel country il legno viene preferito nel suo colore originale o, al massimo, dipinto in modo tale da esaltare i toni naturali del nocciola; mentre nello stile shabby il legno viene preferito sbiancato, scorticato e caratterizzato da “segni di usura”.
In quest’ultimo stile si cerca infatti di mettere in evidenza schiariture naturali e segni di usura, lasciando intravedere il colore originario o delle vernici sottostanti ai mobili (lo shabby è infatti molto noto per essere uno stile originale, che ama riusare mobili vecchi e trasandati al fine di riportarli a nuova vita, ma senza coprire eventuali segni di logoramento o strati di vernice).
Lo stile country viceversa, predilige l’uso di mobilio vecchio lasciato al naturale, o al massimo ricoperto da strati di vernice trasparente allo scopo di risaltarne il colore e proteggerne le superfici.
Come suddetto inoltre, lo stile country si contraddistingue per l’uso di elementi di arredamento che richiamano case antiche e rurali: in una casa arredata con questo stile si trovano cesti in vimini, spighe di grano e complementi di arredo in spago o juta.
Lo stile shabby invece, per ciò che riguarda gli elementi decorativi, si contraddistingue per l’uso di oggetti vecchi e consumati dal tempo, come ad esempio lanterne, vasi antichi, merletti e pizzi. In questo stile si predilige infine il riciclo creativo: pensiamo a una gabbietta per uccelli che diventa un grazioso portafiori decorativo per la casa.