Giardino in stile country: ecco come realizzarlo.

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I ritmi frenetici cui dobbiamo sottostare, il lavoro, gli impegni e le quotidiane incombenze, possono far nascere il desiderio di creare uno spazio rilassante in cui immergersi nei colori e profumi della natura.
Un giardino in stile country è il posto ideale in cui ritrovare se stessi e quella armonia con la natura che l’uomo moderno sta, purtroppo, perdendo.

Giardino Country: cosa è e cosa significa.

Lo stile country nasce verso la fine dell’ Ottocento, in Inghilterra.
I nobili, stanchi della rigida formalità dell’epoca Vittoriana che si avviava verso la fine, iniziarono a improntare le loro ville di campagna ad uno stile più naturale e colorato, in cui la natura e la casa si fondevano in un continuum di spazi di cui la natura stessa era l’architetto.

Al contrario di quanto potrebbe (ed anzi deve) sembrare, un giardino country, che potremmo chiamare anche cottage garden, non è però assolutamente un giardino a bassa manutenzione, nè un semplice spazio verde in cui lasciare crescere piante e cespugli in maniera casuale ed incontrollata.

L’idea che deve trasparire è quella di una naturale armonia, in cui piante e uomo si aiutano a vicenda.

Come realizzare un perfetto giardino in stile country: step fondamentali.

Pensando ai quadri che ritraggono le tenute inglesi, o alle commedie romantiche che abbiamo visto al cinema, ci accorgiamo subito che la caratteristica dei meravigliosi giardini ritratti è la mescolanza di colori e consistenze diverse, perfettamente armonizzati in modo da creare uno spazio che sia fiorito e rigoglioso per tutto l’anno.

I punti principali da tenere a mente nel realizzare questo tipo di giardino sono una attenta progettazione degli spazi e la scelta dei fiori e delle piante da inserirvi.

La divisione degli spazi è fondamentale: una caratteristica irrinunciabile è infatti quella di creare un microcosmo ricco di piccoli pianeti, ognuno a sè stante ma collegato armoniosamente agli altri.

Per questo motivo, grande importanza hanno tutti quegli spazi esterni ma uniti alla casa, come verande, porticati e pergolati.
Questi elementi architettonici saranno valorizzati e progettati scrupolosamente, riservando a ciascuno una propria funzione caratteristica.
Una divisione in zone deve mantenersi anche nel giardino vero e proprio, con la creazione di aiuole, percorsi in ghiaia o ciottoli e angoli segreti.

Dedicarsi alla scelta di piante e i fiori è il secondo step da affrontare.
Al fine di ottenere un giardino sempre lussureggiante, bisogna alternare piante perenni e stagionali.

Lungo i bordi e nei punti focali, poi, dei maestosi alberi spezzeranno l’orizzonte e nasconderanno angoli meno gradevoli alla vista.

Progettazione non deve essere però confusa con rigidità pertanto, all’interno di questi spazi, la natura deve essere lasciata libera di crescere rigogliosa, con l’unica accortezza di non farla divenire troppo selvaggia.
A tal fine, non necessariamente c’è bisogno di spazi immensi: con le giuste accortezze, anzi, un piccolo giardino sarà un profluvio di colori e profumi.

Zona frontale

Il fronte della casa è, ovviamente, quello che colpisce subito lo sguardo.
Se possibile, inserire un vialetto, contornato da una bordura di fiorellini e piante verdi, guiderà lo sguardo verso la casa.
Nel realizzare i percorsi, prediligiamo linee curve e sinuose, lungo le quali poter accarezzare, magari, piante di aromatica lavanda, oppure osservare piccoli fiori di bulbi e campanule.

La porta deve invitare ad essere ospitati grazie ad aiuole fiorite, che accoglieranno chi si accinge ad entrare con il loro profumo.
Accostiamo cespugli verdi e riempitivi, magari perenni, a fiori che si alternano nella fioritura durante l’arco dei dodici mesi: le regine peonie, aquilegia, stipa, ma anche delicate margherite e piante aromatiche pronte da essere utilizzate in cucina.

Un aspetto da non dimenticare è proprio quello rappresentato dalla utilità del giardino country, che deve fornirci anche le risorse più utilizzate in cucina: i nobili inglesi che lo fecero diventare di moda, infatti, avevano tratto ispirazione dalle abitazioni di campagna delle persone comuni, che non potevano certo recarsi al paese per comprare un po’ di rosmarino.

Da ciò capiamo anche perché le aiuole sono così variegate: alle donne di casa piaceva infatti abbellire le piante aromatiche, o perfino da orto, inserendo negli spazi tra l’una e l’altra chiazze di fiori colorati.

Se disponete di un porticato, approfittatene per decorarlo con delle rampicanti, che lo renderanno subito romantico: le rose sono sempre una soluzione di grande impatto, e a partire dalla primavera ci avvolgeranno di un delicato profumo, ma anche una pianta verde va ugualmente bene, specialmente se poi la lasciamo libera di correre su per il muro della casa.

Zone laterali

Idee Giardino, Zone laterali di un giardino country

Gli aree laterali e quelle sul retro possono essere dedicate alla creazione di spazi raccolti, in cui pranzare lontano da occhi indiscreti o leggere un buon libro, e alla coltivazione delle piante officinali, aromatiche e da frutto.

Caratteristica infatti dei cottage inglesi è, ricordiamo, la presenza di piante utili alla cucina o che regalino succosi frutti da gustare in primavera ed estate.

Nicchie di relax e piante di questo tipo si possono fondere tra loro se uniamo un piccolo pergolato di vite sotto il quale pranzare a bordure di salvia, rosmarino, menta, camomilla o passiflora.
Negli angoli o lungo i recinti, dei limoni e qualche albero da frutto completeranno il quadro.

Idee per giardino in perfetto stile country

Se la natura, come abbiamo detto, è la protagonista indiscussa di questo stile, non da meno lo sono gli elementi di arredo.
Il country infatti si sposa perfettamente con l’inserimento di complementi quali gazebo, magari in ferro battuto, completati da una tavolo e sedie coordinate; o magari da un divanetto e un tavolo, il tutto ovviamente decorato con fiori rampicanti come il glicine, o da vasi appesi in più punti.

La biancheria per le sedute dovrebbe essere delicatamente fiorita o in colori naturali, come il beige e il corda, ed elementi in terracotta e legno servono a richiamare quella punta di rusticità necessaria in un contesto del genere.
La possibilità di utilizzare elementi di recupero è forse uno degli aspetti più divertenti nel vivere questo tipo di giardino.

Un vecchio cassetto avanzato dal restauro di un comodino può trasformarsi in un originale vaso, e i fiori possono trovare posto in un annaffiatoio arrugginito o perfino in un vecchio stivale da lavoro.

Dare spazio alla creatività rende l’insieme più personale e vissuto, richiamando alla mente quella vita di campagna nella quale ogni oggetto è utile a un qualche scopo.
Laddove ve ne sia l’opportunità, anche la costruzione di un piccolo laghetto o stagno rafforza questa idea di vita rurale, in cui esseri viventi e verde si uniscono in un inno alla vita continuo.

Archi fioriti, porte che si aprono verso il nulla, altalene, vecchi lampadari appesi agli alberi: niente è vietato, la fantasia gioca un ruolo di fondamentale importanza e ci aiuta a costruire quel luogo incantato che sognavamo, come se ci trovassimo all’interno di un giardino segreto.

Ecco che allora appaiono anche statuine di fate, casette per gli uccellini, lanterne e luci ( si trovano in commercio comodissime luci ad energia solare, anche in deliziosi filari da avvolgere a staccionate e piante).

Perché il risultato sia veramente affine allo stile scelto, tutti questi elementi di arredo devono avere un’aria leggermente vintage ed usata: anche una vecchia bicicletta, nel cui cestino coltivare dei fiori, può sortire subito il giusto effetto.
Attenzione però a non eccedere con ruggine, aspetto logoro e leziosità, per non oltrepassare il limite con lo stile shabby chic.

Giardino country e giardino rustico: somiglianze e differenze.

Idee Giardino, Giardino country e giardino rustico: somiglianze e differenze.

Sicuramente c’è una certa affinità tra l’aspetto dei giardini country e quelli rustici, ma questo non vuol dire che siano la stessa cosa.
L’aspetto naturale e il senso di intima accoglienza accomuna entrambi, unito all’unione di zone verdi lasciate libere di crescere secondo natura.

La differenza principale sta nella manutenzione: il giardino country è ad alta manutenzione, mentre il giardino rustico è, per sua stessa definizione, a bassa manutenzione.
Questo implica però una scelta un po’ più limitata nelle specie di fiori, cespugli ed arbusti adatti allo scopo.

Se nel giardino country è importante anche avere delle fioriture prolungate nei mesi, ottenute attraverso una buona manutenzione, in quello rustico la scelta convergerà su piante autoctone, di cui non è necessario prendersi eccessivamente cura.

Un alto fattore che differenzia questi due stili sono gli arredi: alla romantica genuinità dello stile inglese si sostituiscono tavoli e sedie più semplici, in legno, e gazebo nello stesso materiale.
Dovendo riassumere, il giardino rustico è più facile da mantenere e meno lezioso nelle decorazioni.

Giardino country e giardino di campagna: ci sono similitudini?

Per quanto siano concettualmente molto simili, il giardino di campagna tende a lasciare più spazio alla natura.

Nel progettarlo bisogna partire lasciando ampio spazio di crescita a fiori e cespugli, che saranno liberi di ricoprire in breve tempo il terreno che li separa.
Un giardino di campagna non deve fare altro che seguire la naturale predisposizione degli spazi e delle piante già esistenti, preoccupandosi di mantenerne una giusta cura per non farle apparire incolte ed abbandonate.

Questo non vuol dire che debba essere lasciato al caso, anzi, deve essere via via aggiornato ed adattato, seguendo ed indirizzando i cambiamenti della vegetazione, affinché rimanga un grazioso ed armonico contorno alla casa.

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