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Cos’è un giardino roccioso
Un giardino roccioso o rock garden è un’alternativa originale di concepire gli spazi esterni.
In questo giardino, differenti forme e colori di rocce, elementi di natura morta e molteplici specie vegetali creano un’elegante armonia.
Caratteristiche del giardino roccioso
Gli elementi fondamentali di un giardino roccioso ben progettato sono le sue pendenze e il perfetto equilibrio tra rocce, fiori e piante. Per ottenere questo risultato è necessario prendere in considerazione le sue principali caratteristiche:
– dimensioni: il giardino roccioso può avere qualsiasi forma e dimensione, interessando un’area ampia così come una parete scoscesa o una piccola aiuola.
– pendenza: un pendio può essere naturale o artificiale e rappresenta esteticamente un ambiente montano. Da un punto di vista di utilità, è essenziale per il corretto deflusso di acqua piovana, evitando marciumi e ristagni nocivi per la maggior parte delle piante. Una pendenza troppo marcata deve però essere arginata da un muretto di contenimento, per evitare un eventuale dilavamento causato dalle forti piogge.
– esposizione: l’orientamento ideale di un giardino roccioso è verso sud o sud-ovest affinché possa godere di una buona esposizione solare, ma limitata nell’arco della giornata. In zone più ombreggiate aumenta la difficoltà di scelta di piante idonee. Un rock garden esposto a nord o nord-ovest è realizzabile con piante alpine.
– rocce e pietre: le rocce migliori per realizzare un giardino roccioso sono pietra calcarea, arenaria, granito e roccia lavica. La loro posizione, insieme a quella delle piante, è essenziale per creare una straordinaria oasi personale in cui godere di momenti di relax.
Oltre che per il fattore estetico, le rocce sono elementi strutturali per creare terrazzamenti o declivi. Le loro dimensioni e colori variano in funzione della provenienza dei materiali.
Facendo attenzione a non esagerare con linee e forme definite che non si addicono a questo tipo di giardino, i sassi della stessa dimensione sono utili per delimitare una piccola aiuola che contiene una particolare specie.
Allo scopo di impedire movimenti o spostamenti futuri e conferire maggiore stabilità, le rocce e le pietre di un rock garden devono essere parzialmente interrate, non solo appoggiate sul terreno.
Oltre al loro compito strutturale e di contenimento, pietre e rocce possono essere utilizzate per la pavimentazione del giardino roccioso.
– terreno: uno strato inferiore di terriccio misto a ghiaia rende il terreno drenante, evitando pericolosi ristagni e trattenendo solo l’umidità necessaria allo sviluppo di piante più belle.
Lo strato superiore ha composizioni differenti in base alle piante scelte per il proprio giardino roccioso; il più generico comprende circa il 30% di compost, il 30% di sabbia e il 40% di terriccio da giardino.
Tra i due strati, una superficie di torba può essere utile per rallentare la dispersione del terriccio in caso di forti piogge.
Giardino roccioso: come realizzarlo
Il divertimento e la fantasia sono la chiave per ottenere un ambiente rilassante e gradevole alla vista. Non esistono regole precise per realizzare un giardino roccioso, ma è comunque consigliato seguire alcuni passaggi.
Il primo passo è scegliere e studiare attentamente l’area; infatti aree che apparentemente sembrano incoltivabili a causa di fondo irregolare, pareti e dislivelli rappresentano invece il “terreno” ideale per il giardino roccioso. Le irregolarità conferiscono carattere, originalità e naturalità al progetto.
Il secondo step è capire quale sia il periodo migliore per creare il giardino roccioso perfetto. Il consiglio è che la realizzazione vera e propria del giardino, come per molti altri lavori di giardinaggio, avvenga in primavera, mentre tutta la fase di attenta progettazione deve essere svolta durante la stagione invernale precedente il lavoro.
Indipendentemente dalle sue dimensioni, non è semplice creare un giardino roccioso: lo spazio a disposizione va progettato con cura, decidendo a priori quali e quante componenti si vogliono utilizzare.
Dopo aver eseguito la preparazione del terreno, si può procedere alla sistemazione delle rocce: prima quelle di maggiori dimensioni per limitare scivolamenti del terreno e poi quelle di dimensioni più ridotte come delimitazione di differenti livelli.
A questo punto, si procede alla messa a dimora di piante e fiori scavando piccole buche tra una roccia e l’altra, inserendo la pianta e richiudendo la buca. La prospettiva, elemento chiave in questo progetto, si ottiene abbinando piante e fiori di altezze, colori e tipologie diverse (striscianti, ad alto fusto, a cespuglio).
Le piante più alte devono essere sistemate al centro oppure nella parte posteriore per non coprire le piante di dimensioni minori. Piante e pietre devono essere abbinate secondo le loro caratteristiche: piante grandi con pietre grandi, piante piccole con pietre piccole.
Allo scopo di dare naturalità al giardino, alcune aree di terreno devono essere lasciate libere. Una volta terminato il lavoro, l’area deve essere irrigata abbondantemente.
A piacimento, il giardino può essere ulteriormente abbellito con decorazioni tra le piante come corteccia di pino essiccata o brecciolino per avere zone cromatiche differenti che esaltano l’aspetto estetico dell’angolo roccioso.
Anche vecchi tronchi possono partecipare alla riuscita di un fantastico rock garden. Per ottenere un ambiente decisamente originale, si possono inserire nel progetto anche elementi inusuali come un piccolo stagno o un laghetto artificiale come un biolago.
Piante per giardino roccioso: quali usare
Il giardino roccioso nasce con l’intento di riprodurre un ambiente montano con le tipiche specie vegetali.
Non sempre però le condizioni climatiche del giardino lo consentono e la scelta delle piante ne deve tener conto. In generale, al centro-nord il rock garden può ospitare piante di origine montana, al centro-sud piante della costa mediterranea. Nascono così i giardini rocciosi detti “mediterranei”, quindi con flora mediterranea.
Con una corretta e mirata preparazione del terreno, è possibile mettere a dimora molteplici piante con caratteristiche simili di coltivazione. Il suggerimento è di non eccedere con il numero di specie per non incorrere in un’area caotica invece che in un paesaggio naturale e armonioso.
Le piante che possono caratterizzare un giardino roccioso sono piante sempreverdi, arbusti piante da fiore, piante tappezzanti, piante aromatiche e succulenti da esterno. Le piante sempreverdi particolarmente adatte a un rock garden sono l’achillea, l’alisso, l’armeria, dianthus (o garofanino minore), il raspo e la lewisia.
Piante aromatiche e piante succulente richiedono aree più piccole. Particolarmente adatte, tra le aromatiche, salvia, rosmarino, origano, timo, lantana, aneto, menta, melissa, basilico, assenzio, cedrina, elicriso, lavanda ed erba cipollina.
Le piante succulente, adatte a climi più caldi e a condizioni di maggiore siccità, ripropongono una sorta di giardino roccioso “semidesertico”. A tal scopo sono indicate le agavi, le aizoacee (come la delosperma), i cactus, i sempervivum e i sedum.
Per aggiungere un tocco di originalità, l’acero giapponese, il ciliegio giapponese e il nespolo giapponese possono essere gli indiscussi protagonisti di un rock garden.
Quanto costa progettarlo?
Il costo di progettazione e realizzazione di un giardino roccioso varia in base alla dimensione dell’area, agli elementi che si vogliono inserire (pietre, rocce e decorazioni) e al numero e tipo di piante.
Orientativamente, la progettazione e realizzazione di un giardino di 100 metri quadrati ha un costo di circa 3000 euro. Ricorrendo al fai-da-te e recuperando pietre e rocce in natura (in campagna, montagna o nel letto di un fiume), il costo dell’intero progetto è solamente quello degli attrezzi (piccone, vanga e rastrello), del materiale vario (torba, corteccia) e delle piante.