Giardino zen fai da te: come costruirlo

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.Quando sentiamo parlare di “giardino zen”, pensiamo inevitabilmente alla cultura Giapponese o Cinese, insomma, qualcosa di lontano dalla nostra realtà. Non è del tutto errato pensare che questo tipo di giardino appartenga ad una cultura diversa dalla nostra, ma a prescindere dalle sue origini, nasconde un significato molto importante: una filosofia,un modo di pensare differente, amato e seguito da molti.

Il giardino zen rappresenta una corrente filosofica particolare, questo fa capire come non si tratta solo di una questione d’estetica, al contrario, ogni piccolo dettaglio cela un significato profondo. Scegliere di realizzare un giardino zen, non implica l’obbligo di dover condividere la filosofia che rappresenta, in molti ammirano l’essenzialità di questo giardino, che si avvicina allo stile minimalista italiano.

Nonostante ciò per la realizzazione, una minima conoscenza della filosofia zen è necessaria, altrimenti si correrebbe il rischio di realizzare un progetto senza identità e ben lontano dalla filosofia zen.

Giardino zen: significato

giardino zen: significato

Le origini storiche di questo giardino sono molto antiche. In passato, i giapponesi si impegnavano per la realizzazione di un giardino zen al fine di ricreare piccoli paesaggi naturali, che potessero trasmettere leggerezza e serenità. Lo scopo principale era la meditazione, lavorare questo giardino era finalizzato a prendersi cura della propria anima, attraverso il soddisfacimento di un lavoro ben fatto con le proprie mani.

Non a caso, la parola Zen significa visione, immaginando la natura secondo i proprio sogni al fine di trovare la tranquillità interiore. Una corrente filosofica che con il tempo ha avuto modo di entrare a far parte anche del panorama italiano, la meditazione se praticata costantemente, a lungo andare dona non pochi benefici a chi la pratica, eliminando dalla vita di tutto i giorni ansia e preoccupazione.

Il principio fondamentale della meditazione è proprio questo: affrontare i problemi in silenzio, in un luogo che ispira tranquillità come un giardino Zen e poi riprendere il percorso della vita al meglio, sfruttando al massimo le proprie capacità ma questa volta con una conoscenza maggiore delle proprie emozioni, si agisce con razionalità.

Giardino zen: caratteristiche

Un giardino Zen si differenzia dagli altri in quanto è essenziale e caratterizzato da elementi che lo rendono unico nel suo genere, perfetto per la meditazione e per altre tecniche di rilassamento. Ogni elemento ha uno specifico significato che si intrinsecano fra di loro, fino ad ottenere un percorso specifico mentale. Per la progettazione di un giardino zen è consigliato affidarsi a degli esperti, ma soprattutto conoscere il significato di ogni oggetto, così da realizzare un giardino ricco di significato.

L’acqua, ad esempio, ricopre un ruolo fondamentale, ma a differenza degli altri giardini, le fontane hanno uno stile essenziale, semplice perché è l’acqua ad assumere rilevanza e non tutto il resto. Anche le piante ricoprono un ruolo fondamentale, ma variano a seconda delle stagioni di riferimento. Insomma, il giardino zen è alquanto scarno ma ha uno scopo specifico: permettere a chi lo visita di ritrovare se stesso, attraverso la meditazione e va da sé che tutti gli elementi di contorno, a parte quelli indicati, sono superficiali e non funzionali per ottenere il risultato sperato.

Agli amici e parenti sarà difficile far comprendere il significato intrinseco di questo giardino, ma solo invogliandoli a provare saranno in grado di percepire la bellezza di un mondo così scarno ma allo stesso tempo così curativo per il proprio animo. Un mondo del tutto nuovo ma che invoglia chi osserva a farne parte.

Giardino zen: progettazione

giardino zen: progettazione

A seguito di queste poche indicazioni, una domanda sorge spontanea: come si progetta un giardino Zen? Il primo passo da fare è valutare attentamente gli spazi che si hanno a disposizione per poi scegliere se affidarsi ad una ditta specializzata nel settore o fare da sè. Nel secondo caso è importante avere una conoscenza approfondita della filosofia propria del giardino zen, per esprimere al meglio sè stessi.

La suddivisione degli spazi è il passaggio fondamentale per la realizzazione del giardino Zen, perché solo attraverso questi che è possibile inserire gli oggetti tipici di questo giardino valorizzandolo al massimo. Si tratta di un progetto che richiede tempi abbastanza lunghi ed eventuali modifiche saranno ben accette, soprattutto per sentirsi a proprio agio in un mondo che rappresenta la nostra realtà spirituale.

– Gli elementi ideali in ogni giardino zen

Il giardino zen è composto da pochi elementi ma caratteristici, insomma, sono la base per poter realizzare un valido progetto, nello specifico parliamo:

  1. piante: sono preferibili quelle sempre verdi, fiorellini dalle piccole dimensioni e colori tenui come il rosa o anche il beige. Bambù, ginepro e aceri sono le piante che rappresentano al meglio un giardino zen e che non possono mancare.
  2. rocce: perfette come accompagnamento per i laghetti, i sentieri e anche per le aiuole. Regalano all’ambiente un clima di relax e tranquillità. Possono essere disposte anche agli estremi del giardino, come se volessero rappresentare visivamente delle montagne.
  3. sabbia: sulla quale, attraverso l’utilizzo di un rastrello, vengono realizzate delle linee necessariamente continue ondeggianti. Potete utilizzarla per creare un piccolo sentiero che può condurre ad un ponte di legno. La scelta della sabbia bianca ha un significato preciso: illuminata dal sole, dona un aspetto elegante e al tempo stesso luminoso all’intero giardino, la luce esprime tranquillità e soprattutto leggerezza dell’animo
  4. pietre piatte: vengono utilizzate per ricreare un’indicazione che porti al laghetto o all’uscita del giardino
  5. panca in legno: perfetta per due persone, soprattutto se affiancata a piccole lanterne per illuminare il cammino per l’ultima meditazione della giornata. Per gli amanti di pezzi unici, potete ricreare la vostra panchina con una serie di pietre di dimensione diversa.

La disposizione degli elementi, segue uno specifico ordine logico: un albero piccolo deve essere accompagnato da uno grande e viceversa una pietra grande deve essere accompagnata da una piccola. È importante non inserire numerosi elementi, il richiamo alla natura è fondamentale.

Manutenzione

Tipica visto di giardino zen con fontana zenUn aspetto importante da non sottovalutare è la fase di manutenzione. Al contrario di quanto pensano molti, i costi sono quasi minimi. Un giardino zen necessita solo di una buona potatura e di acqua per le piante. Consuetudine importante però, una volta a settimana, è correggere le linee con il rastrello: è indispensabile creare delle linee ondeggianti precise, caratteristica principale di questa filosofia.

Costi

I costi della realizzazione di un giardino zen, varia a seconda che il progetto sia realizzato personalmente o da una ditta. Nel secondo caso è consigliato chiedere un preventivo, per valutare se i costi possano rientrare nel proprio budget.

Nel secondo caso è possibile iniziare ad arredare il giardino, per poi aggiungere in un secondo momento, se necessario, altri componenti. In linea generale, i prezzi del mercato per la sabbia sono circa 10€ al metro cubo e per la sabbia €15 al metro cubo.

Al contrario, il muschio viene venduto in piccoli sacchetti, ogni 100 grammi ha un costo di €2,80. Le rocce e i sassi, sono gli unici elementi presenti in natura, difatti, in questo caso non sarà necessario affrontare un’ulteriore spesa. Basterà recarsi in un bosco o perché no, anche in una piacevole spiaggia durante una passeggiata e raccogliere le pietre che più ci piacciono, la natura ci offre beni inestimabili, comprendere il loro valore è davvero difficile.

Ovviamente è sempre consigliato realizzare una dimensione che possa rispecchiare al meglio la propria immagine; insomma, un luogo sereno all’interno del quale meditare profondamente e ritrovare sè stesso circondato dalla natura.

Giardino zen in miniatura

Per gli amanti di questa cultura, ma che purtroppo non hanno a disposizione parecchio spazio, è possibile acquistare un giardino zen in miniatura caratterizzato anche da un piccolo Buddha. Insomma, anche solo osservarlo ispira tranquillità e relax, ma è soprattutto un elemento di arredamento differente che non troverete facilmente a casa dei vostri amici.

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