Palma da giardino: quale scegliere?

Alfio Sciacca

Tra le piante ornamentali più apprezzate e sicuramente utilizzate al fine di decorare abitazioni e uffici rientrano senza ombra di dubbio le palme, piante in grado di trasformare in maniera significativa ogni singolo ambiente.

Palma da giardino: quale scegliere?

palma giardino: quale scegliere

Nonostante queste possano essere collocate anche in spazi interni o sul balconi e terrazzi, il risultato esteticamente migliore lo si ottiene sistemandole presso un giardino o un spazio verde, in quanto in grado di conferire a questi ultimi un tocco esotico e maggiore ricercatezza. Proseguendo con la lettura dell’articolo sarà, quindi, possibile comprendere ogni dettaglio riguardo la scelta di palme da giardino, in maniera tale da trasformare il proprio giardino in un piccolo angolo di paradiso.

Caratteristiche delle palme da giardino

caratteristiche delle palme giardino

Quando si parla di palme, nella maggior parte dei casi non si che attualmente esistono diverse migliaia di specie diverse, ognuna delle quali caratterizzata da determinate caratteristiche. Quelle da giardino son considerate tra le piante più antiche del pianeta, in quanto stando a autorevoli studi sono caratterizzate da una storia di circa 130 milioni.

Le palme sono originarie dell’Africa, ma con il tempo hanno saputo diffondersi in tutto il globo, anche in presenza di temperature non proprio ideali.

Di grande rilevanza sono i fiori e i frutti che queste particolari piante producono. Proprio questi contribuiscono, infatti, a creare a rendere le palme ancor più belle e interessanti, in quanto contenuti in piccole capsule bianche o gialle, denominate spate. Sia i fiori sia i frutti vengono prodotti in primavera inoltrata o, in casi eccezionali, all’inizio dell’estate. È proprio questo il caso dei datteri, frutti consumati in tutto il mondo e caratterizzati da una ricca presenza di polpa e succo.

Varietà delle palme da giardino

varietà delle palme giardino

Come anticipato in precedenza, sulla superficie terrestre vi sono oltre duemila diverse specie di palme. Nonostante queste siano soggette a una classificazione più complessa ed elaborata, è possibile suddividere le palme e, più specificatamente le palme da giardino, in due grandi gruppi: palme nane e palme giganti.

– Palme nane

- palma pigmea

Le prime sono sicuramente le più comuni, in quanto più facili da reperire e da gestire. Varietà come la Palma Pigmea o la Palma di San Pietro possono essere acquistate molto facilmente, in quanto riescono a cresce in maniera spontanea nella maggior parte dei paesi europei. Entrambe sono caratterizzate da un tronco particolarmente robusto e da foglie larghe.

Differenti sono, invece, le massime dimensioni di altezza che queste possono raggiungere: 2 metri per la Palme di San Pietro e 4 metri per quella Pigmea.

- palma trinitax

Un’ulteriore varietà molto utilizzata a scopi decorativi è la Palma Trinitax, sicuramente di dimensioni minori rispetto a quelle precedentemente menzionate. Nonostante questa venga quasi sempre venduta all’interno di appositi vasi o contenitori, il suo habitat naturale è la terra, al cui interno è in grado di vivere e produrre fiori per diversi anni.

Nonostante la buona resistenza al freddo, ognuna di queste piante è in grado di crescere in maniera ottimale in presenza di temperature superiori ai 10 gradi o, ancor meglio, superiori ai 20.

Per quanto riguarda l’esposizione al sole, il consiglio è quello di selezionare un’area abbastanza soleggiata. In caso contrario, infatti, la palma tenderebbe a crescere in altezza.

Palme nane: possono avere delle malattie?

palme giardino: possono delle malattie

Particolare attenzione va, inoltre, rivolta a eventuali malattie. In molti, infatti, non sanno che le palme nane sono piante spesso soggette ad attacchi patogeni. capaci di danneggiare in maniera definitiva la salute della di queste ultime.

Coltivare palme nane in terreni troppo umidi potrebbe, infatti, causare marciume del colletto, malattia capace di risultare fatale in poco tempo. Il marciume dei fusti, maculature del fogliame e phaeochora steinheilii è un fungo in grado di provocare disseccamento e, di conseguenza, deterioramento estetico. Altrettanto pericolosi sono i parassiti, soprattutto il punteruolo rosso, i tripidi e il ragnetto rosso.

– Palme giganti

Discorso totalmente differente quello che, invece, riguarda le palme giganti, certamente dotate di un tronco più longilineo e snello. Anche in questo caso è possibile optare per svariate tipologie. Fra le più importanti è impossibile non citare la Palma Alessandra, meglio conosciuta come Palma Reale, e la Palma del Cile. Entrambe riescono a raggiungere un’altezza superiore a 20 metri e rappresentano due delle varietà più scenografiche.

Altrettanto importante è, inoltre, la Palma da Dattero, facilmente coltivabile in qualsiasi tipo di terreno ma non capace di sopportare un clima rigido.

Un’ultima, ma non meno importante, varietà è la famosa Palma dai Frutti d’Oro, altrimenti detta la Regina delle Palme. Ogni anno, verso la fine di marzo, questa particolare pianta produce frutti di color giallo intenso, simile a quello dell’oro.

Come curare la palma da giardino

curare palma giardino

Coltivare delle palme da giardino significa volere dare un tocco esotico al proprio spazio esterno, aumentandone la bellezza e incrementandone l’estetica. Proprio per tale ragione risulta di fondamentale importanza prendersi cura della palme, prestando attenzione a determinati fattori.

Premettendo che, almeno all’inizio, il consiglio è quello di affidarsi a un esperto di giardinaggio, quando si pianta una palma da giardino occorre fare attenzione ai seguenti fattori: terreno, umidità, luogo ed esposizione al sole.

Per quanto riguarda il terreno, sia le piante nane sia quelle giganti ne prediligono uno particolarmente umido e perfettamente drenato, magari tramite l’utilizzo di sabbia.

Si ricorda che prima di piantare le proprie palme occorre fare una buca di circa 50 centimetri di profondità più del vaso, da riempire poi con argilla o ghiaia.

Un fattore in grado di danneggiare le piante in modo notevole è, sicuramente, l’eccessiva umidità. L’importante è, quindi, scegliere un terreno che risulti umido quanto basta e che favorisca la crescita sana della pianta. Anche in questo caso è preferibile scegliere un luogo spazioso, che permette alla palma di svilupparsi senza problematiche di alcun tipo.

Anche l’esposizione al sole gioca un ruolo fondamentale. Le palme, proprio in virtù delle difficoltà di adattamento all’umidità, prediligono zone soleggiate.

Nonostante ciò, particolari specie si adattano meglio di ombra.

Di conseguenza, la maniera migliore per far crescere in salute la propria palma è quella di chiedere il consiglio a un vivaista o direttamente al venditore.

Dove posizionare la palma da giardino

dove posizionare palma giardino

Come brevemente anticipato nel paragrafo precedente, ogni specie di palma è caratterizzata da caratteristiche differenti.

L’unico modo per assicurarsi la crescita ottimale della pianta è, di conseguenza, quello che richiedere informazioni a un esperto, capace, grazie alle proprie competenze, di fornire le giuste direttive.

Solamente dopo aver compreso la tipologia di terreno e le condizioni climatiche richieste dalla palma, sarà possibile selezionare l’angolo del proprio giardino perfetto per accogliere queste eleganti e ricercate piante ornamentali.

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