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Indice argomenti:
Cosa significa aria non pura in casa, VOC e sostanze dannose
Come depurare l’aria di casa è ovviamente un argomento ampio, il cui studio e conseguente riuscita è garantito da una lunga serie di studi sul tema e anche da una interdisciplinarità di tutte quelle materie collegate alla conoscenza dei problemi creati dall’aria spesso malsana che respiriamo. Senza rendercene conto l’aria che respiriamo contiene una grande quantità di sostanze nocive. Ovviamente queste sono invisibili, ma presenti.
L’aria che giornalmente respiriamo nell’ambiente di casa, dobbiamo sforzarci di comprendere che è ormai contaminata. Lo sviluppo industriale e tecnologico e la rapida velocità di evoluzione di entrambi sta portando al deterioramento della qualità dell’aria, anche all’interno delle nostre case.
Il problema fondamentale è sicuramente la numerosa quantità di microparticelle inquinanti. Nonostante la possibilità di ventilare gli ambienti interni nelle stanze della nostra casa, tali particelle restano comunque in sospensione nell’aria. La principale soluzione è prendere coscienza del fatto che il problema esiste ed è in continua espansione. Nonostante siano invisibili all’occhio umano le sostanze nocive sono presenti. Affronteremo dunque il gravoso compito di trovare delle soluzioni e spiegare le cause di questo problema. Tutto questo per sanare l’aria di casa e poter vivere meglio e senza preoccupazioni.
Quando cerchiamo di aiutare chi ci chiede delle soluzioni alla contaminazione atmosferica domestica dobbiamo prendere in considerazione le cause potenzialmente pericolose per la nostra salute. Esse sono nella maggior parte dei casi alimentate da noi stessi senza che ce ne rendiamo conto, perché sono palesemente impercettibili e invisibili all’occhio umano. Parliamo quindi di composti chimici volatili, abbreviato in VOC.
Tra questi ci sono: prodotti cosmetici, deodoranti, dispositivi di riscaldamento, materiali di pulizia, colle, adesivi, solventi, vernici, abiti trattati recentemente in lavanderie, fumo di sigaretta e strumenti di lavoro (ad esempio stampanti e fotocopiatrici). Altre importanti fonti di inquinamento sono i materiali da costruzione e gli arredi (ad esempio mobili, moquette, rivestimenti).
L’insieme di questi agenti inquinanti determinano una continua emissione duratura nel tempo di VOC. Hanno una durata di esalazioni variabile di settimane o mesi. Con elevati raggruppamenti nei periodi successivi all’utilizzo dei vari materiali sopra elencati, al montaggio degli arredi o alla ristrutturazione della casa o delle singole abitazioni.
L’esalazione di VOC è particolarmente concentrata nell’inizio di vita dei prodotti e diminuisce da una settimana per vernici e adesivi, fino a sei mesi per altri composti chimici. Eccezione per la formaldeide (battericida), le cui esalazioni hanno una durata costante per molti anni.
Infine, ma non per questo meno importante, bisogna evitare il posizionamento delle prese d’aria in concomitanza della presenza di zone ad alto inquinamento (ad esempio vie ad alto traffico, parcheggi sotterranei, officine per le auto), perché c’è il rischio di permettere l’ingresso nelle nostre abitazioni di una considerevole quantità di VOC esterni.
– Elenco dei VOC comuni e sorgenti indoor
- Propano: combustibile, refrigerante, solvente e carburante miscelato. Viene utilizzato in alcuni casi come propellente per inalatori aerosol.
- Butano: carburante, combustibile, refrigerante e reagente industriale. Molto utilizzato in abiente domestico per alimentare i fornelli.
- Esano: carburante miscelato, solvente.
- Limonene: insetticida, cosmetico, dentifricio, propellente, solvente. Utilizzato nelle belle arti per la produzione di vernici ad olio.
- Cloroformio: refrigerante, solvente, reagente industriale e collante. In passato veniva utilizzato come anestetico e sciroppo.
- Cloruro di metilene: solvente, vernice e propellente per aeroesol. Viene utilizzato anche per produrre imbotiture in poliuretano espanso.
- Pentaclorofenolo: pesticida, disinfettante, defogliante, diserbante e sostituto dell’acido ialuronico. Molto utilizzato come conservante per legno e prodotti del legno, tessuti e colle.
- Benzene: solvente e carburante. In natura è un componente del petrolio.
- Toluene: reagente industriale, solvente, carburante.
- Xilene: solvente, reagente industriale, diluente e combustibile.
- Etanolo (Alcol etilico): combustibile, cosmetico, disinfettante, solvente e decolorante. Comunemente utilizzato come base per bevande alcoliche.
- Metanolo (Alcol metilico): solvente, reagente industriale, combustibile e antigelo.
- Formaldeide: battericida, disinfettante, conservante, vernice e colla. Inoltre viene utilizzato per la produzione di vaccini.
- Acetaldeide: reagente industriale e comustibile.
Svantaggi del respirare aria non pura per l’organismo
I VOC sono principalmente sostanze chimiche utilizzate nella nostra vita quotidiana per sintetizzare industrialmente alcuni dei materiali di consumo più comuni e possono essere causa di una vasta gamma di effetti negativi che vanno dal disagio sensoriale, irritazioni ad occhi, naso e gola fino ad effetti più gravi come emicranie perdite di coordinamento motatorio e nausee. Ad alte concentrazioni negli ambienti domestici, possono causare effetti collaterali su numerosi organi o apparati del nostro organismo, in particolare reni, fegato ed al sistema nervoso centrale. Alcuni di essi sono riconosciuti come cancerogeni per l’uomo e o per gli animali.
Come purificare l’aria in casa: guida e consigli utili
I livelli dei VOC presenti negli ambienti interni domestici si possono controllare effettuando un’accurata scelta dei materiali da costruzione e da arredo e dei prodotti utilizzati per la pulizia. I progettisti, gli architetti, nonché i responsabili della manutenzione, devono prediligere prodotti certificati, che rispettino il requisito di igiene, salute e ambiente e mantenersi aggiornati sulle nuove disponibilità.
In particolare si raccomanda di:
- Ridurre al minimo l’uso di materiali contenenti VOC (cosmetici, deodoranti, materiali di pulizia,
colle, adesivi, solventi, vernici). - Utilizzare, quando possibile, vernici a base di acqua.
- Utilizzare il meno possibile le colle per fissare la moquette al pavimento, eventualmente prendendo in considerazione soluzioni alternative.
- Ventilare adeguatamente i locali quando vi sono possibili sorgenti di VOC (materiali contenenti VOC, abiti trattati recentemente in lavanderie, fumo di sigaretta, stampanti, fotocopiatrici) e durante e subito dopo la posa di materiali di costruzione e gli arredi (es. mobili, moquette, rivestimenti).
- Mantenere, comunque, gli ambienti sempre ben ventilati.
- Non fumare negli ambienti chiusi.
- Mantenere i dispositivi di riscaldamento regolarmente controllati.
- Usare l’estrattore d’aria con scarico all’esterno quando si cucina.
- Effettuare il regolare controllo e pulizia da parte di personale esperto dei sistemi di riscaldamento (caldaie, canne fumarie, camini).
- Eventuali sistemi di ventilazione meccanica devono essere dotati di idonei filtri, regolarmente controllati.
Utilizzare depuratori d’aria
Inoltre Planeta, da anni è interessata alla ricerca e allo sviluppo di depuratori d’aria. Ricreare in casa un’ambiente casalingo ed accogliente è quasi una necessità e le piante contribuiscono a generare effetti benefici sulla psiche, alle vie respiratorie e sulla salute in generale. Il depuratore d’aria atmosfera multifunzionale applicherà in sinergia tecnologia e natura in modo da creare un ambiente casalingo sano, vivace e rilassante. uno dei migliori rimedi per eliminare, depurare e purificare le sostanze inquinanti interne ed esterne domestiche come allergeni, fumo, polveri, batteri e germi, per migliorare la qualità e rendere più pulita l’aria di casa.
Piante che purificano l’aria
Per cercare di evitare questi problemi bisogna, sicuramente in tutti i modi, preservare gli spazi verdi, uniche vere risorse utili per la tutela ambientale. Effettivamente le qualità straordinarie delle piante sono risapute. Le piante purificano l’aria e anche l’acqua (vedere il nostro articolo sulla fitodepurazione), forniscono ossigeno, rinfrescano e disinquinano e sono dei filtri naturali per tutti i VOC.
Dunque evviva le piante, evviva i parchi, i boschi e le aree verdi, i cosiddetti polmoni delle città che compensano i danni provocati dall’inquinamento atmosferico. Pensiamo che per poter risanare il nostro pianeta bisognerebbe cambiare rotta sulle scelte progettuali ingegneristiche che dovrebbero comprendere un nuovo tipo di sensibilità.
Ovviamente tale sensibilità andrebbe estesa, viste le qualità straordinarie delle piante che agiscono in maniera efficace, anche nelle nostre case, negli ambienti chiusi (che poi sono quelli dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo). Sì perché anche nelle nostre case e nei nostri uffici esistono agenti inquinanti che danneggiano la nostra salute.
Anzi, le nostre case sono spesso più inquinate che gli esterni.
Ecco dunque che le piante in casa o in altri ambienti chiusi (ad esempio uffici) non hanno solo la funzione di abbellire l’ambiente e di rinfrancare la nostra vita, ma anche quella, decisamente più importante, di disinquinare l’aria che respiriamo.
Purificare le nostre case, gli ambienti domestici e gli ambinti chiusi in cui viviamo in forma del tutto naturale è un vantaggio, sotto tutti i punti di vista. Tali vantaggi sono la naturalità intrinseca, intesa come capacità di ricreare quel legame ormai quasi perduto con la natura, la capacità di abbellire l’ambiente e il conseguente piacere di averlo in casa, il basso costo confrontato ad altre soluzioni per la depurazione e la facile reperibilità.
In ogni caso il ricambio dell’aria è importante. Fate cambiare aria più spesso che potete.
Tutte le piante in qualche modo aiutano a pulire l’aria e forniscono ossigeno, queste piante sono semplicemente quelle più comuni, che meglio si adattano agli ambienti chiusi (con poco luce e aria secca) e più facili da curare.
– L’elenco delle piante che depurano l’aria di casa
Areca (Dypsis lutescens)
Il terreno, ha bisogno di constante umidità, inoltre cresce indiscriminatamente in qualsiasi tipologia di testura del suolo basta che sia ben drenato. E’ una delle piante più utilizzate per arredare gli interni delle case. Non ha bisogno di manutenzione particolare.
Rhapis (Rhapis excelsa)
E’ una pianta originaria dell’Asia. Ha una fioritura spettacolare con colori che variano dall’arancione al giallo, al rosa. Riesce a vivere indistintamente sia in ambienti interni sia all’esterno. Visto il suo aspetto viene chiamata anche con il nome di palma cinese.
Palma di bambù (Chamaedorea seifrizii)
Fico del caucciù (Ficus elastica)
Il Ficus elastica è una specie originaria dell’Asia, tra le piante del genere Ficus più conosciuta. In appartamento mantiene dimensioni contenute, in modo tale da poterle posizionare all’interno delle abitazioni senza sforzo. Si tratta di una pianta rustica e resistente. Per questo è facile da mantenere, inoltre non ha esigenze particolari.
Dracaena
Questa pianta è comunemente conosciuta come il “tronchetto della felicità”, per questo viene regalata come simbolo di buon auspicio. E’ una pianta subtropicale che gradisce alte temperature e alti tassi di umidità. Necessita di molta luce, nei mesi più caldi ha bisogno di irrigazione costante, mentre nei restanti mesi il terreno va mantenuto umido. Per farla crescere bene di solito si utilizza un terriccio torboso e sabbioso, in modo tale da permettere al meglio lo sviluppo delle radici.
Edera (Hedera helix)
Proprio per questo motivo, l’edera può essere una scelta intelligente per riuscire a “far fronte” all’inquinamento aereo.
Palma da datteri nana (Phoenix roebelenii)
Questa palma può raggiungere fino i 2,5 metri, anche se molto lentamente. Questa pianta è molto utile per purificare l’aria contro la formaldeide e altre sostanze nocive aeree.
Ficus (Ficus macleilandii Alii)
Si tratta di una delle varietà più comuni di Ficus. Si tratta di una pianta avente una foglia molto lunga e particolarmente appuntita. Il ficus è una delle piante in grado di depurare l’aria dalla formaldeide e da numerose sostanze nocive per l’ambiente. Nonostante ciò, però, il ficus è una pianta che necessita di tante cure e osservanze da chi la vuole tenere.
Felce di Boston (Nephrolepis exaltata)
La felce di Boston è una tipologia di felce molto diffusa che, infatti, vediamo spesso nel nostro quotidiano.
Ha un aspetto rigoglioso ed è formata da foglie lunghe e sempreverdi. La qualità principale della felce di Boston è senza dubbio la sua capacità di depurazione aerea contro svariati prodotti nocivi che, spesso, inquinano l’aria in cui ci troviamo.
Spatifillo (Spathiphyllum)
Questa particolare pianta ha la capacità di essere assai efficace contro il benzene e contro il tricoetilene. Proprio per questo motivo, essa è considerata una soluzione per combattere i composti organici volatili che, ogni giorno, inquinano l’aria.
Pothos (Epippremnum aureum)
Felce australiana (Nephrolepis obliterata)
La felce australiana è una tipologia di felce utilizzata in lungo e in largo come ornamento grazie al suo aspetto affascinante. Questa variante della classica felce ha gli stessi benefit della felce per quanto riguarda l’inquinamento per via aerea. Infatti, è in grado di rimuovere la formaldeide prodotta dal fumo di sigaretta e/o dai sacchetti di plastica.
Crisantemo (Chrysanthemum morifolium)
A livello ecologico, invece, Il crisantemo purifica l’aria dall’inquinamento del benzene che possiamo trovare molto facilmente nelle vernici più comuni e nei detersivi.
Gerbera (Gerbera jamesonii)
Dracaena (Dracaena dermensis)
Dracaena (Dracaena marginata)
La Dracaena marginata è una variante della Dracaena classica. Si tratta di una pianta sempreverde avente foglie strette e lunghe. Generalmente, viene utilizzata come pianta ornamentale negli appartamenti e nei luoghi chiusi poiché necessita di poca manutenzione.
Questa pianta è fondamentale per purificare l’aria da vari fattori inquinanti, quali la formaldeide, il benzene, il tricloroetilene e l’anidride carbonica.
Filodendro (Philodendron erubescens)
Oltre a ciò, però, ha anche una caratteristica molto rilevante a livello ambientale; infatti, il filodendro ha la capacità di rimuovere tutti gli inquinanti chimici che generalmente si trovano all’interno delle nostre abitazioni, quali formaldeide e anidride carbonica in primis.
Singonio (Syngonium podophyllum)
Chamaedorea (Chamaedorea elegans)
A livello visivo è una pianta molto, molto bella ed ha anche la caratteristica di crescere in poco tempo fino ai 2-3 metri d’altezza. Inoltre, ha la capacità di essere in grado di purificare l’aria eliminando la formaldeide, il benzene, il monossido di carbonio, xilene e cloroformio.
Fico beniamino (Ficus benjamin)
Schefflera (Schefflera arboricola)
Si tratta di una pianta non molto grande che, infatti, grazie anche alle sue caratteristiche ambientali, viene utilizzata negli appartamenti. Essa ha la capacità di depurare l’aria dalla formaldeide, dall’anidride carbonica e da altri numerosi agenti inquinanti per il Pianeta.
Begonia (Begonia semperflorens)
Filodendro (Philodendron selloum)
Il Philodendron selloum è una variante del classico filodendro. Ha la capacità di riuscire a sopravvivere in ambienti tosti con poca luca e basse temperature. Oltre a ciò, è anch’essa importantissima per quanto riguarda l’impatto ambientale. Infatti, riesce a depurare l’aria con estrema cura e precisione, eliminando formaldeide e monossido di carbonio in primis.
Sanseveria (Sanseveria trifasciata)
Dieffenbachia “Camilla”
La Dieffenbachia “Camilla” è una pianta d’appartamento tipica dell’America centrale e meridionale. Si tratta di una piantina molto diffusa in commercio ed è, infatti, presente in numerose abitazioni. Ha, inoltre, la capacità di depurare l’aria da agenti infestanti.
Homamolena (Homamolena wallisii)
Ha la capacità di ridurre l’inquinamento indoor.
Maranta (Maranta leuconeura)
Cactus di Natale (Schlumbergera)
Cactus di Pasqua (Schlumbergera gaertneri)
Questa tipologia di arbusto fiorisce in primavera e da ciò deriva il suo tipico nome “Cactus di Pasqua”.
Cisso (Cissus rhombifolia)
Spesso viene utilizzata perché è in grado di depurare l’aria.
Liriope (Liriope spicata)
E’ una pianta erbacea sempreverde molto facile da coltivare. Ha un colore molto acceso e la sua fioritura avviene ad estate inoltrato fino all’inizio dell’autunno.
Per quanto riguarda l’impatto ecologico, è indicata per contrastare gli agenti inquinanti.
Orchidea (Dendrobium farmeri)
Nastrino (Chlorophytum comosum)
È una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Agaveaceae, proveniente. dal Sudafrica. È largamente conosciuta con il nome di Nastrino, o Falangio. Presenta delle larghe foglie e dei fiori bianchi da cui si può ben vedere il polline (se è in fioritura).
La pianta è conosciuta ed utilizzata perché è ideale per filtrare benzene, monossido di carbonio, formaldeide, xilene e i principali agenti inquinanti.
Aglaonema (Aglaonema crispum “Silver Queen”)
A livello ambientale ha la caratteristica di rimuovere i principali agenti inquinanti, quali benzene e formaldeide.
Anturia (Anthurium)
Rododendro (Rhododendron)
Ha un colore viola/rosaceo ed è molto bella visivamente. A livello ambientale, inoltre, è in grado di eliminare la formaldeide.
Calatea (Calathea makoyana)
Si tratta do una pianta tropicale sempreverde proveniente dal Sud America. Viene utilizzata molto spesso come ornamento a causa del suo aspetto bellissimo.
La Calatea, inoltre, è in grado di depurare l’aria combattendo gli agenti inquinanti.
Aloe (Aloe vera)
Ciclamino (Cyclamen persicum)
Il ciclamino è una pianta parecchi bella esteticamente; infatti, è molto apprezzata ed utilizzata nelle case e nei giardini. Il suo utilizzo deriva dal fatto che ha un colore molto allegro ed è, dunque, ideale come ornamento per balconi e terrazze.
Ha la caratteristica di riuscire a resistere a temperature piuttosto basse ed ha la capacità di combattere la formaldeide e lo xylene.
Orchidea Falena (Phalaenopsis)
A livello ambientale presenta le medesime caratteristiche che avevamo presentato più in alto parlando delle orchidee.