Piante da giardino perenni: 7 tipi di piante sempreverdi

Planeta SRL

Le piante da giardino perenni rappresentano una scelta molto apprezzata da chi desidera avere verde ed ombra nel proprio giardino. Si chiamano così quelle piante che vivono oltre i due anni (il cosiddetto ciclo vitale), e piantarne in casa assicura uno spazio esterno sempre curato e rigoglioso.
Tutto però a patto di sceglierne di adatte alle proprie esigenze e soprattutto all’ambiente al quale sono destinate.

Vediamo in questa guida come scegliere le nostre piante da giardino perenni.

Come scegliere piante da giardino perenni sempreverdi

Come accennato poc’anzi, la scelta della pianta da giardino dipende da alcuni fattori, e fondamentalmente da quanto tempo si può dedicare a queste piante, dal tipo di cure di cui hanno bisogno e dalla natura del giardino in cui andranno piantate.

È vero che le sempre verdi si chiamano così perché hanno sempre foglie, ma questo non vuol dire che siano ‘immortali’ o che non necessitino di cure come ogni altra pianta.

Ci sono poi piante che devono stare al sole, altre che preferiscono la mezza ombra ed altre che prediligono terreni acidi oppure umidi.
In linea di massima, per scegliere in maniera adeguata una pianta sempre verde, si dovrebbero tenere a mente queste indicazioni:

  • l’ubicazione: se la pianta è destinata a creare una siepe o un’aiuola, allora può andare bene l’anemone o l’elleboro;
  • la copertura: se la pianta serve per coprire un muro di cinta e fungere quindi da copertura fitta, è bene preferire una pianta come l’ibisco;
  • l’utilizzo: se si vogliono piante che adornino e rilascino anche un profumo, perché magari si trovano vicino al patio, via libera a salvia, lavanda o alloro.

Una volta stabilita la destinazione, è bene informarsi anche sull’esposizione necessaria e sulla potatura e l’innaffiatura.
Una pratica sbagliata infatti può compromettere la salute della pianta.

Poiché diversi sono i casi possibili, ed ogni pianta ha esigenze peculiari, vediamo 7 esempi di piante perenni sempreverdi, con le loro specifiche necessità e caratteristiche.

Erica arborea

erica arborea come pianta da giardino perenne

Tra le piante da giardino perenni da pieno sole citiamo l’Erica arborea. Ha una crescita lenta ma può arrivare anche a 4 metri di altezza. L’erica arborea si riconosce perché ha foglie piccole e scure, e i suoi fiorellini sbocciano a fine inverno.

Esse si caratterizzano per avere un profumo delicato ma intenso e un colore bianco (o rosa a seconda della specie). Si tratta di una pianta molto resistente e quindi adatta per esterni, tanto che dal legno del suo fusto (la radica) si ricavano le pipe.

Vuole molta luce ma non sole diretto specialmente nelle ore più calde, e preferisce i terreni acidi (anche se sopravvive in quelli calcarei). Va innaffiata con regolarità ma si deve fare attenzione a non creare ristagni umidi, favorevoli allo sviluppo di muffe e parassiti.

La lavanda: una delle piante da giardino perenni più profumte

lavanda come pianta da giardino perenne

Chi non conosce i meravigliosi campi di lavanda della Provenza? Quando si parla di piante da giardino perenni, non ci si riferisce solo alle foglie naturalmente. Le sempreverdi sono quelle piante non caducifoglie, che non perdono la chioma se non in quantità limitata, e si definiscono inoltre perenne quando vivano più di due anni.

Tuttavia possono avere, e spesso è così, fiori perenni. Anche perché se una pianta non fiorisce non può sopravvivere e riprodursi.

La lavanda è una pianta perfetta da decorazione, profumatissima e anti zanzare naturale. Predilige gli angoli molto ampi, in cui può svilupparsi in tutta la sua bellezza e grandezza.

Cresce molto rapidamente e chiede acqua in abbondanza soprattutto nei primi anni. La potatura avviene in due momenti: a fine estate si devono tagliare le cime, mentre a fine inverno vanno recisi i rami secchi affinché la pianta non lignifichi.

Il Garofano: la pianta da giardino perenne dai tanti colori

garofano come pianta da giardino perenne

Se si decide di innestare la lavanda, accanto ad essa possono essere disposte anche delle piante da giardino perenni da bordura, in modo da creare una zona cromatica di notevole suggestione.

Perfette nei vialetti e per le siepi, fioriscono in estate ed anche in primavera.
In particolare il garofano assicura una fioritura di varia intensità, che va dal bianco più candido al rosso più sgargiante.

Il garofano chiede acqua ogni 2-3 giorni, ma sempre evitando i ristagni che possono marcire le radici. In estate si può innaffiare anche una volta al giorno ma mai durante le ore più calde. Se il garofano gode di ottima salute può dare molte soddisfazioni, arrivando a fiorire anche 6-7 volte in un solo anno.

Il terreno che preferisce è di tipo alcalino, quindi attenzione agli ambienti acidi. Non andrebbe posizionato ad esempio sotto gli abeti o i pini, che tendono con gli aghi che cadono ad acidificare la terra sottostante.
Si dovrebbe anche ripararlo dal vento e coprirlo nei mesi più freddi.

Oleandro: il re degli ornamenti

oleandro come pianta da giardino perenne

Capita spesso di vedere lungo i litorali file di oleandri rigogliosi dai colori rosa, rosso o bianco.

Si tratta di una pianta sempreverde di tipo arbustivo che predilige i climi temperati. Andrebbe riparato dal freddo, ma è a parte questo una pianta resistente e che non richiede cure particolari. Se ci sono zone in giardino esposte al sole che devono essere riempite con piante ornamentali, l’oleandro è di certo la scelta migliore.

Attenzione però se ci sono animali domestici, perché i fiori di questa pianta possono essere tossici per loro. Il terreno deve sempre essere ben annaffiato ma senza ristagni.

Si dovrà prevedere per i primi 2-3 anni una cura particolare in modo da farlo attecchire al meglio. Quindi si dovrà predisporre una tettoia se nelle ore più calde alla pianta arriva il sole diretto, e si dovrà innaffiarla spesso e in modo regolare per favorire la crescita.

Passato questo periodo, la pianta sarà davvero resistente e non avrà bisogno di speciali attenzioni.

Agrifoglio: perfetto per il freddo

agrifoglio come pianta da giardino perenne

Tra le piante da giaridno perenni che resistono al freddo, l’agrifoglio è una delle più apprezzate.
Può arrivare, se non tagliato e potato, anche a 10 metri di altezza, e resiste molto bene alle temperature rigide.

Le foglie assumono un bel colore verde brillante, e si riconoscono per dei piccoli aculei di cui sono provviste quelle che crescono sulla parte bassa dell’arbusto. Si tratta di una difesa naturale dagli animali, ma possono essere urticanti per cani e gatti. La chioma che si sviluppa, quando l’arbusto è ben tenuto, è perfetta come ornamento, e quando nascono i frutti, questi assumono l’aspetto di piccole bacche rosse e tondeggianti.

L’agrifoglio è associato alle feste, e si dice sia di buon auspicio in casa. Un motivo in più per piantarlo.
Tra l’altro l’agrifoglio non chiede cure eccessive, se non un terreno sabbioso e ben drenato, con una punta di acidità. È la classica pianta che va bene per la mezz’ombra, e può resistere anche a temperature che scendono molto sotto lo zero.

Nonostante questo resiste bene anche al caldo, sempre a condizione che venga innaffiata con regolarità. Una volta che sia passato qualche anno e che la pianta abbia attecchito bene, si potrà innaffiarla solo d’estate e nei momenti più caldi e asciutti.

Tra le piante da giardino perenni troviamo la Campanula con le sue varietà

campanula come piante da giardino perenni

Tra le piante perenni tappezzanti, la campanula entra di diritto come una delle più belle e versatili, tanto che ne esistono svariate qualità.
Il momento giusto per piantarla in giardino è la primavera, ed il modo migliore per farla attecchire è innaffiarla con regolarità ma sempre drenando il terreno, insistendo in particolare durante l’estate per non farla seccare.

Una volta che avrà attecchito, la campanula diventerà molto resistente.
Si dovrebbe però avere l’accortezza di predisporle un terreno idoneo.

La terra in cui metterla a dimora dovrebbe essere scavata in profondità per agevolare la diramazione radicale e di tipo alcalino, quindi non acido. Sarebbe utile poi aggiungere delle pietra pomice nella buca, in modo da favorire il rilascio dei minerali e del calcio nel terreno. Sul fondo della buca poi, prima di mettere a dimora la pianta, si dovrà posizionare della ghiaia. Le piantine dovrebbero essere piantate ad almeno mezzo metro di distanza perché le radici si sviluppano in maniera capillare.

Il Geranio per i balconi

geranio come piante da giardino perenni

Terminiamo con una delle piante più conosciute ed amate: il geranio.

Se pensiamo alle piante da appartamento resistenti o da usare anche sul balcone, la prima che ci viene in mente è sicuramente il Geranio.

Basta pensare alle baite di montagna per visualizzare balconi carichi di gerani a cascata che decorano ed impreziosiscono un davanzale o un terrazzo.

Non tutti sanno che la pianta però è originaria dell’Africa.
Infatti non teme il caldo ed anche in piena estate sopporta lunghi periodi di siccità.
Il fatto che attecchisca anche in montagna dipende dalle qualità. Ad esempio, i classici gerani che si vedono in vaso si definiscono ‘francesini’ (nome scientifico Pelargonium peltatum), appunto quelli a cascata, che sono anche più resistenti al freddo.

Il geranio più comune è quello della specie ‘Pelargonium zonale’, di diversi colori dal bianco al rosso.
Il geranio non andrebbe innaffiato eccessivamente, perché resiste anche giorni senza acqua. Soprattutto non tollera terreni troppo umidi, che portano le radici a marcire.

Un consiglio: i gerani vanno d’accordo con le rose dal punto di vista della coltivazione, e possono quindi essere piantati a terra vicini.

Una pianta sempreverde perenne in giardino è una scelta sempre apprezzata, anche in virtù delle tante proprietà delle piante stesse.
Il colore verde, secondo la cromoterapia, rilassa e distende i nervi. Inoltre, da molte di queste piante si possono ricavare composti officinali.

Lo stesso geranio può essere usato per preparare una tisana che agisce positivamente sul sistema nervoso eliminando lo stress. In crema poi è utile contro l’acne.
Che dire della lavanda, che può essere seccata e usata per profumare cassetti e proteggere i capi delicati.

Dall’olio essenziale che se ne ricava, si preparano anche profumatori per l’ambiente e repellenti naturali contro gli insetti più fastidiosi.
Infine, prendersi cura di una pianta è il modo migliore per dimostrare amore per se stessi e il proprio ambiente.

Lascia un commento