Serre da giardino: come funzionano?

Alfio Sciacca

Le serre da giardino sono strutture realizzate per consentire la crescita di piante e fiori anche quando le condizioni ambientali esterne non sono favorevoli.

Caratteristiche delle serre da giardino

caratteristiche delle serre giardino

Le loro principali caratteristiche sono di ricreare un ambiente con valori di temperatura e di umidità simili a quelli dell’habitat naturale dei vegetali e quindi di rendere possibile la coltivazione di esemplari che solitamente non vivono in un determinato contesto.

Serre riscaldate, infatti, garantiscono lo sviluppo di esemplari tropicali, mentre al contrario ambienti refrigerati possono ottenere risultati opposti.

A seconda delle esigenze individuali queste strutture possono essere costruite con un telaio in metallo (alluminio oppure ferro), in legno o anche in muratura, ma devono sempre sostenere ampie vetrate di materiale trasparente, indispensabili per l’irradiazione solare.

Di solito sono fornite di tetti spioventi, che evitano l’accumulo di pioggia o neve, e di finestre laterali, necessarie per consentire un’adeguata aerazione si tutti i lati.

L’orientamento più favorevole per questa costruzioni è est-ovest con raggi solari che, una volta penetrati, creano un efficace effetto serra, dato che, rimanendo imprigionati all’interno, provocano un innalzamento della temperatura favorevole per la fisiologia delle piante.

Progettate specificamente per orto e giardinaggio, queste serre aiutano a ottimizzare la coltivazione dei vegetali, anticipando anche numerose colture fuori stagione.

La loro nascita, che risale al 1400 con la diffusione delle coltivazioni di piante esotiche, vede un imponente sviluppo nel 1700, quando vennero costruite le prime strutture in vetro sostenute da colonne portanti di cemento, conosciute anche come “giardini d’inverno“.

Da allora si è verificato un costante perfezionamento strutturale e funzionale delle serre, che attualmente trovano impiego anche come luoghi di ritrovo.

In che modo può essere utile una serra da giardino?

modo può essere utile serra giardino

Una serra da giardino è una struttura estremamente versatile che si presta a molteplici utilizzi: innanzi tutto permette di coltivare varie specie di piante anche fuori stagione, offrendo l’opportunità di gustare primizie in ogni periodo dell’anno.

Inoltre esse possono migliorare nettamente le caratteristiche organolettiche di frutta e verdura coltivate al coperto, in quanto creano un habitat ideale per qualsiasi esigenza.

I più moderni modelli di serre da giardino svolgono anche un ruolo estetico di grande impatto e consentono di valorizzare i contesti residenziali, creando nuovi ambienti vivibili in tutti i mesi dell’anno. Utilissime per estendere il periodo di produzione di ortaggi e frutta, le serre da giardino servono poi per prolungare anche di alcune settimane la durata delle coltivazioni, rendendo più abbondante il raccolto.

Per poter installare una simile struttura, l’unico fattore condizionante è la disponibilità di spazio, dato che la sua collocazione richiede una location adatta.

Vantaggi delle serre da giardino

vantaggi delle serre giardino

I vantaggi offerti dalle serre da giardino sono i seguenti:

      • riparare le colture in presenza di avverse condizioni climatiche e ambientali;
      • allungare il periodo di raccolta dei vegetali;
      • possibilità di dedicarsi al giardinaggio e all’orticoltura anche in giornate di pioggia o di freddo intenso;
      • evitare che le parti aeree delle piante si bagnino eccessivamente oppure che, al contrario, si secchino;
      • prevenire l’attacco di parassiti che si trovano nell’aria e che, in un ambiente protetto, non sono in grado di moltiplicarsi;
      • proteggere le colture dalla grandinate, responsabili della perdita di interi raccolti;
      • utilizzare la serra sia come struttura chiusa (nei mesi invernali) che aperta (in primavera ed estate), garantendo comunque un’adeguata protezione.

Nelle giornate di sole primaverile, quando le temperature non sono ancora troppo elevate, è possibile anticipare la semina di vari ortaggi e di piante ornamentali che, all’esterno, non sopravviverebbero. Nel tardo autunno e soprattutto in inverno, invece, la serra consente di prolungare la coltivazione di specie che altrimenti non potrebbero più vegetare, aumentando di 2-3 settimane il periodo di semine, innesti e trapianti.

Quali sono i diversi tipi di serra?

quali diversi tipi serra

Indipendentemente dal tipo, qualsiasi serra deve essere dotata di un pavimento adeguatamente isolante, per garantire le migliori condizioni di temperatura e di umidità relativa. Le parti trasparenti sono realizzate con materiali plastici (più economici) oppure in vetro (più costoso), spesso trattato con ossidi metallici, indispensabili per evitare le dispersioni termiche.

Esternamente è consigliabile la presenza di grondaie per la raccolta di acqua piovana che poi viene utilizzata per contenere gli sprechi idrici collegati all’irrigazione.

Le principali tipologie di serre da giardino sono le seguenti:

      • singole, che sono formate da un’unica cella;
      • gemellate, che prevedono l’accoppiamento di due strutture;
      • multiple, che hanno l’apetto di celle in serie;
      • fisse, che dispongono di telai in cemento;
      • mobili, che possono essere montate e smontate,
      • idropiniche, che sfruttano innovativi substrati di coltivazione, come lapillo lavico, perlite e vermiculite;
      • fredde, che non prevedono nessun sistema di climatizzazione;
      • temperate, che riescono a mantenere condizioni termiche comprese tra 10 e 14 gradi centigradi;
      • calde, che garantiscono temperature comprese tra 16 e 20 gradi centigradi.

Che cos’é il film di serra?

Il film di serra è una pellicola di rivestimento che trova impiego nella realizzazione di strutture mobili leggere e facilmente smontabili. Simili dispositivi sono sostituibili con rapidità, costano poco e assicurano ottime prestazioni funzionali.

Conosciuto anche col nome di “vinile“, il film per serre è un foglio piuttosto spesso di materiale sintetico realizzato in laboratorio tramite processi di sintesi chimica industriale.

Può essere disponibile in forma opaca oppure trasparente, colorata o neutra, e si trova sotto forma di lunghi rotoli con misure standard.

Grazie alla sua estrema malleabilità, il film da serra può essere modellato in qualsiasi modo, per ricoprire strutture con differenti forme e dimensioni e stratificandosi su qualunque telaio. le piante che richiedono un’elevata concentrazione di umidità beneficiano moltissimo di questa ricopertura che è senza dubbio meno resistente del vetro, ma offre comunque elevate prestazioni.

Quali sono le piante e gli ortaggi da serra?

quali piante gli ortaggi serra

A seconda dei mesi, le piante che si possono coltivare con successo in una serra sono le seguenti:

  • Marzo: cavolfiori, broccoli, carote, patate, spinaci, bietola, insalate di vario genere, radicchio precoce, prezzemolo e coriandolo, piselli, fave, cardi, rapanelli;
  • Febbraio: pomodori, porri, melanzane, zucche, zucchine;
  • Aprile: fagioli;
  • Maggio: cetrioli, meloni;
  • Ottobre e novembre: lattuga invernale, bietola, spinaci.

Per quanto riguarda le piante ornamentali, è possibile coltivare un’ampia gamma di esemplari, a patto di rispettare le istruzioni riportate sulle confezioni di semi, dato che ogni mix presenta requisiti specifici e condizionanti. È sempre buona regola aprire gradualmente le pareti della serra a partire dal mese di marzo, poiché in questo periodo è sempre alto il rischio di gelate che potrebbero rovinare il raccolto.

Serre da giardino: alcuni accorgimenti importanti

Da aprile invece si può procedere con maggiore sicurezza per consentire alle piante di sfruttare al massimo anche il ricambio d’aria, necessario per uno sviluppo ottimale.

All’interno delle serre da giardino è necessario installare un impianto di irrigazione che nella maggior parte dei casi è di tipo a goccia, considerato il più adatto per una distribuzione graduale ed omogenea dell’acqua.

Sono possibili anche altri sistemi come l’irrigazione aerea, consistente in un impianto esterno collegato alla rete idrica tramite cui l’acqua viene spruzzata da diverse distanze, o la sub-irrigazione, che al contrario è una tipologia che proviene dal basso, bagnando direttamente le radici grazie alla presenza di un substrato di sabbia mantenuto costantemente umido. Per ottenere risultati soddisfacenti e raccolti abbondanti, è indispensabile monitorare regolarmente l’impianto di irrigazione, per evitare eccessi in tutti i sensi, poiché tutte le parti delle piante (radici, fusto, foglie e apici) possono deteriorarsi se la quantità di acqua non è adeguata alle singole specie.

Oltre all’irrigazione, bisogna impostare una climatizzazione ideale che prevede il dosaggio di luce, temperatura e umidità. La luce può essere naturale (che dipende dall’orientamento della serra) e artificiale (mediante riflettori e lampade).

La temperatura viene controllata da termostati che consentono di generare aria calda in inverno e di raffreddare l’ambiente in estate. L’umidità, invece, deve essere gestita da un igrometro che consente di regolare la concentrazione di vapore negli ambienti interni.

Lascia un commento