Cos’è un giardino pensile

Quando parliamo di giardino pensile facciamo riferimento ad una tipologia di giardino del tutto particolare, che consiste in spazi verdi coltivati non su terreno, ma su edifici, terrazze o addirittura tetti. E’ sicuramente uno dei metodi più utilizzati e di moda per portare aree verdi in luoghi non predisposti naturalmente, come centri città, ecc. Il verde pensile si è diffuso e sviluppato anche in Italia, nell’ultimo periodo, diventando elemento di spicco nei progetti di design e garden design.

Nascita e storia dei giardini pensili

I giardini pensili non sono sicuramente un’invenzione moderna. I primi costruiti risalgono infatti ai tempi di Nabucodonosor II (634 – 562 A.C.) nella città di Babilonia; decoravano una costruzione in cemento grande 3550 metri, disposta su vari piani terrazzati. Questi giardini data la loro bellezza e maestosità, vennero inseriti, ovviamente, tra le “sette meraviglie del mondo” antico.

Vennero costruiti nelle vicinanze del fiume Eufrate e contenevano ogni tipo di pianta ed ogni specie di albero, tutti portati a Babilonia da ogni parte del mondo.

Alla base del mantenimento di questi meravigliosi giardini c’era un fenomenale sistema di irrigazione: l’acqua veniva sollevata grazie a grandi ruote che la raccoglievano direttamente dal fiume, portandola fino in alto, in alcune cisterne posizionate nei piani alti della costruzione.

Da lì, l’acqua scendeva lungo tutti i piani del terrazzamento, creando piccole cascate e ruscelli che andavano non solo ad abbellire la costruzione, rendendola meravigliosa, ma anche a tenere sempre umido il terreno, rendendolo adatto alla coltivazione di piante da frutta.

Nel tempo questa tipologia di costruzione è andata a perdersi, ed è tornata “di moda” da qualche anno a questa parte, inizialmente in America, fino a prendere piede in Europa.