Coltivare melanzane: guida step-by-step per farlo

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Le melanzane, saporite, gustose e ricche di nutrienti, possono essere cucinate davvero in mille modi diversi.

Ma sapevi che è davvero facile coltivarle di persona? Questi ortaggi, infatti, si prestano benissimo ad essere piantati in un orto domestico. Ecco come fare!

Come coltivare le melanzane: ecco come farlo con la nostra guida per il tuo orto domestico

Campio molto grande di una coltivazione di melanzane Poche attività riescono a regalare le stesse soddisfazioni della cura di un orto domestico.

Potersi occupare di coltivare piante e ortaggi in casa propria, infatti, garantisce l’opportunità di avere a disposizione prodotti freschi e genuini in ogni periodo dell’anno, oltre a costituire un piacevole passatempo.

Si potrà, così, rendere più salutare e variata la propria dieta, trascorrere del tempo all’aria aperta, godersi i ritmi lenti della natura e condividere con parenti e amici i frutti del proprio lavoro. In un orto domestico che si rispetti non possono mancare le melanzane: in questa guida, allora, vi spiegheremo come coltivarle, con un passo passo semplice e preciso che chiarirà ogni vostro dubbio. Buona lettura!

Perché è un bene effettuare la coltivazione delle melanzane?

Ci sono diversi buoni motivi per coltivare melanzane nel proprio orto: le loro piante, infatti, sono estremamente semplici da gestire, non troppo grandi, ricche di frutti e resistenti.

L’unico limite potrebbe essere rappresentato, come vedremo, dal clima, poichè questi ortaggi soffrono le temperature troppo basse; ben più rari, invece, sono i problemi legati alle malattie.

Questa pianta, inoltre, può essere tenuta anche in vaso, e non procura problemi di spazio. Richiede una buona esposizione alla luce, un terreno soffice e umido e una discreta quantità d’acqua, per quanto le melanzane si rivelino piuttosto resistenti anche a periodi di prolungata siccità.

In un orto biologico, tuttavia, questo non dovrebbe costituire un ostacolo, poichè, anche in caso di condizioni climatiche avverse, sarà facile irrigare costantemente le proprie piante, se possibile con un impianto di irrigazione a goccia, in grado di offrire il vantaggio di non bagnare le foglie e idratare il terreno in modo lento e costante.

A proposito di terreno, lo sviluppo delle piantine sarà ancora migliore se si opterà per un terreno che abbondi di sostanza organica. Le melanzane, infatti, richiedono una costante concimazione per diventare grandi, saporite e povere di semi; al contrario, si rischierebbe di avere ortaggi troppo acquosi e semosi, oppure provvisti di uno sgradevole retrogusto amarognolo.

– Prenditi cura delle tue melanzane: quando bisogna coltivarle?

Vista in primo piano di una bella pianta di melanzaneIl periodo ideale per coltivare le melanzane in orto domestico, su un terreno precedentemente preparato e concimato, è a primavera inoltrata. La semina all’aria aperta, in realtà, avviene prima, solitamente a inizio marzo.

In casa, però, sarà preferibile aspettare l’innalzamento delle temperature e trapiantare piantine già nate, senza partire dal seme.

Il mese ideale per svolgere questo lavoro, dunque, sarà aprile, ma in caso di clima particolarmente rigido si potrà aspettare anche i primi di maggio, per evitare che le piantine congelino e inaridiscano appena piantate.

Il trapianto sarà, come sempre, un’operazione da svolgere con cura e delicatezza. Nel caso delle melanzane bisognerà stare attenti a non eccedere col numero di piantine, specialmente se lo spazio a propria disposizione fosse abbastanza ridotto. Queste piante, infatti, hanno bisogno di crescere con una certa libertà, e dunque non possono essere compresse in filari troppo ravvicinate. La pianta, se ben irrigata e curata, potrà produrre frutti durante tutti i mesi, arrivando a vivere, se le temperature lo permettono, anche fino a novembre.

Con i primi freddi, infatti, il ciclo vitale della melanzana potrà dirsi concluso. Prima di quella data, però, la pianta avrà dato al proprietario grandi soddisfazioni, fornendo melanzane in quantità, squisite da infornare, mettere sott’olio o cucinare in mille altri modi. Per ottenere questo risultato, però, bisognerà evitare che la pianta venga attaccata da funghi e malattie: vediamo ora quali sono le più comuni.

– Quali sono le possibile malattie che potrebbero avere le melanzane?

Melanzana con una malattiaLe melanzane, oltre a risultare abbastanza vulnerabili al freddo, possono soffrire di alcune malattie, benchè la pianta sia considerata in genere abbastanza resistente.

Una accortezza necessaria sarà quella di non bagnare mai direttamente le foglie della piantina, per evitare lo sviluppo di funghi nocivi, in particolare del verticillium daliae, senz’altro il più dannoso per questa pianta, ben più di funghi come il fusarium o la peronospora, autentico killer dei vitigni.

Per rimediare si potrà utilizzare il rame, anche se è sempre preferibile evitare qualunque trattamento specifico, e limitarsi ad assistere la pianta con una corretta irrigazione del giardino e una idonea gestione della luce e del terreno. Il benessere della pianta può essere minacciato anche da alcuni tipici insetti da orto, come afidi, dorifora e ragnetto rosso. Anche contro questi animali ci si potrà difendere con cure specifiche, con l’aiuto di prodotti (possibilmente senza mai ricorrere alla chimica) o con rimedi naturali.

A tal proposito, ad esempio, è bene ricordare che le coccinelle, predatrici degli afidi, sono la miglior soluzione per eliminare velocemente e bene questi insetti microscopici ma assai dannosi per le piante.

Si possono coltivare le melanzane in vaso?

La coltivazione delle melanzane può avvenire anche in vaso. Qualora si scelga questa soluzione, però, bisognerà accertarsi di fornire alla pianta quantità di terra e di spazio sufficienti per la sua crescita.

Col passare del tempo, infatti, le piantine di melanzana cresceranno in misura abbastanza importante, portando con sè i propri frutti dal caratteristico colore violaceo.

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