Come organizzare il tuo orto: guida completa

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Prendersi cura di un orto è diventata negli ultimi anni una salutare abitudine sempre più diffusa, che permette di ottenere alimenti, in ogni stagione completamente biologici, aiutando in questo modo non solo il nostro pianeta, producendo prodotti a impatto zero sull’ambiente, ma anche il proprio organismo attraverso l’alimentazione di ortaggi sani e controllati, oltre che rappresentare un’importante personale risparmio economico nei periodi di raccolta.

Prima di fare un orto partendo da zero, è sicuramente utile conoscere tutte quelle informazioni relative alla stagionalità dei prodotti e al loro posizionamento,
alla sua corretta manutenzione, ai sistemi di irrigazione e su dove acquistare i sementi e piantine.
In questa guida completa vi aiuteremo illustrandovi passo dopo passo, tutte le attività essenziali per organizzare il vostro orto nel migliore dei modi possibili.

Quali sono gli alimenti da mettere in un orto?

Essendo l’agricoltura legata indissolubilmente al susseguirsi delle stagioni, con le proprie caratteristiche uniche e differenti tra loro,
bisogna in primo luogo considerare quali alimenti si vogliono effettivamente piantare in base al calendario dell’orto, tenendo bene a mente quali sono i mesi e le stagioni più adatte per coltivare specifici ortaggi.

A seconda del periodo dell’anno, bisogna piantare determinati prodotti.

Inverno:

Bellissimo orto con diverse coltivazioni Partendo dall’inverno e dal mese di dicembre, che pur essendo la stagione più fredda per via delle sue temperature basse, permette di piantare e far crescere in campo aperto, soprattutto nelle regioni del sud e in generale dove non si verificano gelate troppo forti,
l’aglio e lo scalogno, ma anche gli spinaci, i piselli e le favi.

Per quanto riguarda la coltivazione in una coltura protetta, ovvero in serra, in semenzaio o con l’utilizzo di teli posti sul terreno per guadagnare qualche grado di calore in più, questa consente la semina e crescita anche di radicchio, rucola, ravanelli, lattuga e carote.

Un altro mese molto freddo è quello di gennaio, in cui direttamente sul campo, non sono tante le colture da poter posizionare per via dell’umidità e gradi bassi dell’ambiente e del terreno, tra queste è presente la cipolla di cui si effettua il trapianto dei bulbi.
Con la coltivazione in un ambiente riscaldato come in un semenzaio, si può far crescere senza troppe difficoltà, ma riponendo sempre molta attenzione alle temperature, melanzane, lattughe, peperoni e basilico.

Febbraio non si discosta molto rispetto agli altri due mesi invernali illustrati, essendo il terreno ancora molto freddo.
E’ possibile seminare in campo aperto gli stessi prodotti elencati in precedenza, facendo particolare attenzione all’aglio, poiché è il periodo più adatto per iniziare la sua coltivazione.

Primavera:

Con marzo finalmente inizia la primavera, il terreno si riscalda lentamente grazie all’alzarsi graduale delle temperature, che permettono la semina in campo aperto di legumi quali ceci e fagioli, e di verdure come spinaci, bietole, valeriana e prezzemolo, ma anche piante aromatiche e le patate: un alimento che per via delle sue proprietà nutrizionali elevate e al basso consumo di acqua, è molto importante e la sua coltivazione estremamente diffusa.
Con l’utilizzo di un semenzaio è possibile coltivare, per poi trapiantare in campo aperto una volta superata la stagione, anguria, melone, basilico, zucca e zucchino, peperone, pomodori, melanzana, sedano, carciofi e cavolo verza.

Aprile è il mese in cui le temperature iniziano a farsi sempre più temperate e calde: è il momento ideale per poter piantare barbabietole, fragole, carciofi, cicoria, fagioli e fagiolini rampicanti o nani, cipolle, rapanelli, spinaci, valeriana, lattughe, fragole, zucche, peperoni e le melanzane.
Tuttavia molto dipende dall’esposizione al freddo più o meno elevata del luogo scelto: decidere di organizzare un orto in una regione montuosa, sarà sicuramente più difficile rispetto che farlo in una più calda magari non distante dal mare.

Il mese di Maggio con le sue temperature sempre più calde anticipa l’estate: questo è il periodo più giusto per la semina di numerosi ortaggi direttamente sul campo, tra i quali angurie e meloni, peperoni e peperoncini, ma anche carote, cetrioli, pomodori e vari tipi di insalate come lattuga e scarola.

Estate:

Bellissimo orto con una serie di alimenti in piena coltivazioneCon l’arrivo di Giugno e della piena estate, si riducono del tutto le probabilità di gelate, di conseguenza si può piantare tranquillamente in campo aperto, senza correre il rischio che il freddo possa incidere negativamente sulla crescita e resa finale dei prodotti scelti, tra questi è consigliata la semina di tutti i cavoli in generale, dei porri e le zucche, che completeranno il loro ciclo di maturazione a pieno in autunno.

Nel mese successivo di Luglio, bisogna cercare di scegliere prodotti agricoli con un ciclo di crescita e maturazione breve,
questo perché pur essendoci tipicamente temperature elevate, bisogna anticipatamente pensare alle settimane successive in cui si ridurranno drasticamente.

E’ quindi consigliata la semina in campo aperto di rapanelli, biete, lattughe, rucola, e di altri prodotti che anche in questo caso, saranno pronti per essere colti in autunno, come cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio e cavolo verza.

Anche in Agosto è importante decidere che cosa piantare pensando all’imminente autunno alle porte, e allo stesso tempo facendo attenzione al troppo caldo che potrebbe bruciare le colture, quelle consigliate sono:
finocchi, spinaci, radicchio e altre lattughe come la valerianella, la rucola, i rapanelli e le carote.

Autunno:

Fra le colture definite autunnali da poter seminare nel mese di Settembre, in cui la temperatura si abbassa gradualmente ma è ancora abbastanza mite, troviamo numerose insalate come la valerianella, la riccia, il lattughino e la cicoria, senza dimenticare le rape e le verze.

Successivamente nel mese di Ottobre, è importante selezionare tutti quei prodotti, che una volta piantati, resistono abbastanza al freddo che incomincia ad essere più forte e pungente, come spinaci, ravanelli o cipolle.

Oppure svariati tipi di insalate, che come spiegato crescono e maturano abbastanza in fretta, scampando così al gelo dei mesi successivi.

Novembre è il mese che precede l’inverno, le sue temperature proibitive non consentono la messa in campo di tanti prodotti, che devono essere necessariamente resistenti al freddo per poter effettivamente crescere e svilupparsi, di conseguenza i più adatti in questo specifico mese sono i legumi come le fave e piselli.

Come dispongo gli alimenti piantati nell’orto?

Oltre analizzare con attenzione che cosa e in che periodo è necessario piantare per organizzare al meglio il proprio orto, è indispensabile sapere come disporre sul terreno gli alimenti scelti.
Molto importante è considerare in che modo soffiano i venti nella porzione interessata e lo spazio che si ha effettivamente a disposizione in relazione alle caratteristiche delle piante,
scegliendo l’orientamento delle file in base alla posizione del proprio terreno.

In linea generale dovrebbero essere orientate verso est-ovest, poiché consente alle piante di ricevere maggiori ore di luce dal sole: aspetto fondamentale per il loro sviluppo, anche per questo bisogna fare attenzione alla presenza di alberi, cespugli o qualsiasi altro elemento fisico che possa fare ombra, ostacolando i raggi solari.

Inoltre è utile fare una distinzione fra piante che crescono verso l’alto, e quelle che tendono a diramare le loro radici in profondità, rimanendo in superficie ad un’altezza bassa, cercando di dividere i solchi in base a queste due tipologie differenti di crescita, poiché sarà più facile e pratico, ad esempio creare un unica struttura che possa sostenere il peso dovuto all’altezza delle piante in una singola fila, piuttosto che tante strutture di sostegno sparse in più solchi e punti.

Quali sono le attività di manutenzione che bisogna fare ad un orto?

Una serie di coltivazioni di alimenti per l’ortoUn altro aspetto fondamentale è relativo a tutte quelle attività di manutenzione, che si differenziano anche queste in base alla stagione.

Nei mesi estivi particolare attenzione dovrà essere riservata sicuramente al raccolto ma anche ai sistemi di irrigazione e alle piante definite infestanti, che sviluppandosi potrebbero rubare preziose
risorse nutritive, oltre alla creazione di sostegni per tutte quelle piante, che si espandono verso l’alto in caso di bisogno, come abbiamo spiegato in precedenza.

In quelli primaverili è essenziale dedicarsi alla preparazione del terreno per la semina, mentre in inverno è utile occuparsi della manutenzione degli strumenti agricoli come vanghe, moto zappe, rastrelli e di tutte quelle attività di pulizia ed eventuale protezione dal freddo, svolte nel semenzaio e in campo.
Infine in autunno alle operazione di concimazione del terreno con letame o altri prodotti biologici, che vanno ad arricchirlo di nutrimenti importanti, e di tutte quelle relative alla lavorazione del terreno attraverso la sua aratura.

Orto da zero: quali sono i cinque passi fondamentali?

Riassumendo per utilità il discorso fatto fino ad adesso, si possono facilmente classificare, i cinque passi fondamentali per creare il proprio orto, in questo modo:
1) Avere una propria porzione di terreno non coperta da ombra e dotata di una sempre presente riserva idrica.
2) Preparare la terra suddividendola in solchi tenendo ben a mente il loro orientamento.
3) Acquistare le piante o sementi più adatte.
4) Effettuare la semina predisponendo una corretta irrigazione.
5) Svolgere tutte le operazioni di manutenzione dell’orto durante la sua crescita, e infine il raccolto dei prodotti.

Dove posso comprare gli alimenti da piantare nel mio orto?

Acquistare le piante o sementi è attualmente molto facile, è sicuramente consigliato l’acquisto di tutte quelle categorizzate come bio, sia attraverso il web, utilizzando uno dei numerosi siti che offrono il servizio di spedizione in tutte le regioni italiane, oppure in modo diretto recandosi in un negozio specifico come un vivaio.
I prezzi variano ovviamente in base alla tipologia e varietà scelta, ma in generale non sono elevatissimi, permettendo a tutti di acquistare e di cimentarsi nella creazione del proprio orto senza spendere troppo.

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