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Fra le innumerevoli soluzioni moderne per ideare e realizzare un giardino di grande effetto, è possibile indirizzarsi verso il giardino terrazzato, ossia un tipo di giardino pensile coltivato sul terrazzo di un’abitazione. Si tratta di una scelta intelligente per portare un po’ di natura, conforto psicologico, bellezza per gli occhi e aria pulita e ossigenata per i polmoni nel grigiore tipico degli ambienti urbani cementati e pieni di smog. A tal proposito, per scoprire come ideare e coltivare un giardino pensile sul terrazzo domestico è d’aiuto leggere il seguente testo informativo incentrato su come progettare un giardino terrazzato: idee e consigli utili.
Indice argomenti:
Come progettare un giardino terrazzato
Riguardo al giardino terrazzato progetti da garden designer, si può notare come al momento questi tipi di giardini pensili per terrazzi ed i connessi piani per idearli e poi concretizzarli siano di grande interesse nel Bel Paese sia per i professionisti del settore della progettazione di giardini sia per i loro clienti. In effetti, i giardini pensili rappresentano la scelta giusta per portare non solo ovunque del verde ma anche una festa di colori fra fiori e frutta dove la rigogliosa natura non cresce spontanea, vale a dire sul triste e rigido cemento di palazzi, palazzine, abitazioni, terrazzi, terrazze, terrazzini, balconi, arcate, tetti e così via. A tal proposito, per progettare un giardino terrazzato come si deve è opportuno avvalersi delle idee e dei consigli utili presenti nella lista proposta qui di seguito:
· Scarabocchiare le proprie fantasie sull’aspetto del giardino pensile desiderato e suddividere ciò che è possibile rendere concreto attraverso il fai da te e ciò che invece richiede l’intervento di esperti tecnici del settore della progettazione di giardini.
· Rivolgersi a un tecnico professionista, ad esempio, un architetto o un garden designer, sia per affidargli la progettazione e la realizzazione del giardino terrazzato sia per scoprire la fattibilità del progetto tramite dei rilevamenti strutturali in questo caso noi consigliamo vivamente di affidarvi a planetasrl.
· Valutare la posizione ideale per le piante necessarie per creare l’oasi verde sul proprio terrazzo, in particolare, rispetto al vento e al sole perché la vegetazione possa attecchire, crescere e svilupparsi al meglio, nonché il loro peso e il carico dei vari contenitori in cui disporle, ad esempio, vasi, fioriere, vasche, eccetera.
· Rispettare l’armonia fra i diversi elementi dell’area verde terrazzata evitando caos e incoerenza, inoltre, le piante più grandi e rigogliose non devono soffocare o togliere la luce a quelle più piccole e delicate.
· Decidere dove collocare il sistema d’irrigazione tramite il quale programmare gli orari per l’innaffiatura della vegetazione quando non si è presenti nel proprio spazio verde terrazzato.
· Far isolare la pavimentazione per prevenire infiltrazioni o cedimenti. Si tratta di un lavoro fondamentale, soprattutto, se si decide di coltivare dei tappeti erbosi.
· Prendere in considerazione anche il proprio budget dato che i costi d’affrontare dipendono soprattutto dall’ampiezza della superficie su cui realizzare il giardino terrazzato, dalla scelta delle piante nel numero, nel tipo e nelle dimensioni, dai lavori da fare e dal tempo per portarli a termine nonché dalla qualità dei materiali da utilizzare per questo lo stesso stato ci propone l’ecobonus per salvaguardare le nostre abitazioni.
· Chiedere i permessi condominiali per non violare dei vincoli architettonici e le autorizzazioni comunali quando devono essere svolti dei lavori di tipo edilizio, ad esempio, per costruire una veranda servono il permesso di costruire e la SCIA.
Fra gli altri suggerimenti, per progettare un giardino terrazzato occorre altresì seguire i seguenti passaggi:
· Farsi consigliare dall’esperto di garden design quali siano le piante migliori per creare lo spazio verde terrazzato tenendo in considerazione il tempo che si ha a disposizione per curarle, i propri bisogni e la propria esperienza con la natura. Al riguardo, per chi ha poco tempo e poca esperienza nella coltivazione è più sensato scegliere delle piante sempreverdi in grado di resistere al clima tipico di ognuna delle 4 stagioni, inoltre, per i principianti del giardinaggio è più semplice occuparsi di specie affini e di piante che richiedono una frequenza minima di concimazione, irrigazione e manutenzione. Invece, i più esperti possono anche scegliere di curare delle piante acquatiche o delle palme esotiche senza troppi problemi.
· Suddividere il terrazzo in diverse aree verdi ognuna delle quali sarà dedicata ad accogliere un certo tipo di pianta e di fiore e una particolare attività da svolgere, ad esempio, lettura, relax, meditazione zen, conversazione, pasti all’aperto, yoga, eccetera.
· Per il substrato è sempre opportuno prediligere del terriccio di qualità in modo tale da non dover aggiungere spesso del concime.
· Per i contenitori è preferibile optare per dei vasi di terracotta di dimensioni e forme diverse, anziché quelli fatti di plastica, poiché favoriscono il drenaggio dell’acqua eccedente e la corretta traspirazione delle piante, in più, abbelliscono qualsiasi giardino.
· Non sottovalutare l’allegria che si può provare vedendo i colori preferiti su fiori e frutta nonché l’immensa soddisfazione osservando giochi d’acqua, fontanelle, mini laghetti creati dentro dei vasi in cui nuotano tanti pesciolini, cascatelle e statuette ben illuminate al buio, magari grazie a giochi di luce, catene luminose, lanterne a led e sfere luminose da esterno.
· Acquistare dell’arredo e degli accessori da terrazzo le cui qualità principali siano praticità, valorizzazione dell’ambiente circostante e maximum living comfort, ossia il massimo comfort abitativo quando si resta nel proprio giardino pensile, però, evitando di stravolgere lo stile del resto della casa. Al riguardo, sono fondamentali sedie e tavolini di design ed anche effetti luce da disporre fra le piante e sulla pavimentazione per illuminare le zone più ombrose.
· Chi ha il pollice verde può anche creare un orticello e coltivare alberelli da frutto e piantine aromatiche.
· Chi opta per la realizzazione di un manto erboso deve far isolare il solaio tramite dei particolari sistemi di drenaggio del terreno. In tal caso, è indispensabile rivolgersi a dei tecnici specializzati e il fai da te è sconsigliato. In particolare, per isolare il pavimento vengono utilizzate delle guaine di polietilene molto resistenti mentre per favorire il drenaggio idrico impedendo il ristagno dell’acqua vengono installate delle guaine anti-radice cosparse con dell’argilla su cui poi verrà versato il terriccio.
Come fare un terrazzamento in un giardino in pendenza
In merito al terrazzamento giardini in pendenza, bisogna dire che per ridurre le conseguenze negative della pendenza riuscendo a trattenere l’acqua d’irrigazione evitandone però il ristagno, è necessario realizzare dei gradoni, ad esempio, di pietra naturale o gres, e dei muretti di contenimento. In effetti, i giardini in pendenza rappresentano una bella sfida per i garden designer che tuttavia possono anche trarne delle grosse soddisfazioni a livello d’impatto estetico. Al riguardo, il terrazzamento in un giardino in pendenza è realizzabile grazie alla giusta e sensata combinazione di scalinate, traversine, lastre, recinzioni, muretti, vialetti e dislivelli, di norma, costituiti da pietra, ghiaia, terra, legno, roccia e mattoni, e piante con radici forti nonché l’impiego di mobili e oggetti d’arredo resistenti alla gravità. Si tratta di elementi duraturi e resistenti ma anche molto semplici da trovare e da gestire.
Idee per un giardino a gradoni
Per ciò che riguarda il giardino a gradoni, vale a dire il giardino pensile sul terrazzo di cui si sta cercando di approfondire il discorso, ecco proposta qui di seguito qualche idea intrigante per realizzarlo:
· Punto focale che attiri lo sguardo e l’interesse, per esempio, una fontanella, una statuetta, un alberello abbastanza alto, una disposizione di piante e fiori particolarmente bella, ecc.
· Punti luminosi collocati in aree strategiche per far apparire il giardino terrazzato più grande, ad esempio, in prossimità delle entrate e delle scale principali.
· Ampie, medie o piccole aiuole terrazzate, secondo lo spazio sfruttabile.
· Aiuole rialzate circondate da pareti basse da usare come posti a sedere aggiuntivi su cui far accomodare gli ospiti.
· Piccole cascatelle di pietra e/o contornate di pietre.
· Fioriere a scalette, per esempio, di legno, e ripiani pieghevoli su cui riporre i vasi.
· Piccole scalinate centrali e laterali di pietra e/o legno.
· Miscuglio variopinto di svariate specie di piante e fiori.
· Area relax raggiungibile tramite un piccolo vialetto o una piccola scalinata di legno e/o pietra.
· Micro sentieri di ghiaia, sassolini, legno e/o pietre per spostarsi nel giardino terrazzato.
· Ciottoli luminosi e decorativi da collocare in modo strategico per apportare luce qua e là grazie alla loro fluorescenza.
· Letti rialzati di legno, cemento o metallo adiacenti alle pareti. In essi è possibile coltivare piccoli arbusti e alberelli, ma prima devono essere impermeabilizzati con un’apposita membrana idrofuga, inoltre, richiedono la posa di una barriera anti-radice che blocchi la penetrazione delle radici delle piante nella superficie.
· Poche e armoniose tinte per i mobili, il pavimento e le pareti in maniera tale che le piante e i fiori possano risaltare, ad esempio, usando più colori neutri che colori accesi. Tuttavia, le tinte forti possono essere collocate qua e là senza esagerare per illuminare e apportare allegria.
· Sfruttamento dello spazio verticale grazie alle fioriere da parete, ai tralicci per piante rampicanti, ai ganci per appendere i vasi e le lanterne, ai ripiani degli scaffali, alle mensole, ecc.
· Aggiunta di diversi livelli, ad esempio, tramite dei gradini, delle scaffalature verticali e un prato rialzato, per avere più spazio dove disporre i vasi con piante e fiori e/o far sedere gli ospiti.
· Mini serre ad armadio da appoggiare alle pareti per coltivare le piantine.
· Amaca da relax o una sedia a dondolo sospesa in cui rilassarsi e così via.