Realizzazione progetto giardino 1000 mq

Planeta SRL

Cosa fare quando si possiedono 1000 metri quadri di terreno possibilmente nei pressi oppure attorno alla propria abitazione? Nulla sarebbe più bello esteticamente e salubre dal punto di vista dell’osigenazione di costruire un giardino che manifesti la propria personalità. Per questa ragione in questo articolo spiegheremo come funziona l’ideazione e la realizzazione di un giardino in modo specifico e descrivendo le fasi che solitamente gli esperti del settore seguono per arrivare all’obiettivo ultimo.

Come lavorano gli esperti

La prima analisi che un professionista deve effettuare riguarda l’effettiva praticità di realizzazione: una figura esperta osserverà il luogo dove deve emergere il giardino, controllando l’andamento del terreno, eventuali asperità presenti, la forma della casa e la simmetria in generale. Altre considerazioni riguarderanno il clima di cui il giardino dovrà godere, per il quale andranno piantati degli ornamenti validi che siano da esso rispettati pienamente.

In parole semplici l’analisi derivante dall’acuta osservazione deve aiutare il professionista nell’ideare un progetto consono, che sia alla portata del committente sia al livello economico, sia al livello del suo senso estetico e di eventuali esigenze che egli esprime.

Per queste ragioni il confronto che segue l’osservazione è una fase da cui non si può prescindere: comprendere cosa desidera il committente e trovare una soluzione valida per poterlo accontentare è necessario, a patto che le aspettative siano effettivamente realistiche. Si pensi infatti alla volontà di costruire un giardino con piante desertiche in una zona particolarmente piovosa, sarebbe deleterio e poco pratico da realizzare e mantenere.

Successivamente si effettuano delle analisi più specifiche del terreno che si ha a disposizione, cogliendo campioni sparsi ed osservandone le caratteristiche, nell’eventualità servano aggiunte di torba o di terreni adatti per i semi che si intendono piantare.

Ideazione del progetto

Una volta compreso esattamente come sia composto il terreno, quale sia la sua effettiva struttura e dialogato col proprietario che sta ordinando il lavoro, la fase successiva è quella della vera e propria progettazione, dove la creatività regna indiscutibilmente.

Per avere un bel giardino da guardare, specie se questo copre una superficie di 1000 metri quadri, occorre immaginarlo secondo dei criteri opportuni ben precisi, che un esperto del settore sarà in grado di spiegare in modo pratico.

Da tenere in considerazione infatti sono: le tipologie di pianti, fra perenni, autunnali, biennali; le tipologie di aiuole decorative, che solitamente vengono poste lungo i bordi della proprietà per delimitare i confini, ad esempio, di una passerella in pietra; l’accostamento di colori e dei tempi di fioritura, che sono particolarmente importanti per evitare che vi siano stagioni durante l’anno dove il giardino abbia un aspetto quasi desertico; la distribuzione degli spazi che solitamente è effettuata in base alla grandezza delle piante da immettere nel terreno.

Ultimo, ma non meno importante, è la costituzione di un sistema idrico che sappia mantenere rigoglioso l’intero giardino, sia nella parte del manto erboso, sia nella parte piantumata da alberi e piante più grandi.

L’ideazione del progetto deve necessariamente essere affidata alla guida di una figura esperta nel settore, che possa realizzare il giardino in questione seguendo tutte le fasi necessarie per ottenere un risultato ottimizzato.

Manto erboso e durata delle piante

In un progetto di giardino non può mancare lo spazio dedicato al manto erboso, che oltre a donare un aspetto estetico importante, ha la funzione primaria di aumentare l’ossigenazione della superficie, favorendo la crescita anche delle altre tipologie di piante.

Il manto erboso, che comunque ha bisogno di una manutenzione regolare perché non venga compromesso da erbacce che ne inficino sanità e colore, non può assolutamente essere sottovalutato nella realizzazione di un giardino.

Per quanto invece concerne la tipologia di piante da scegliere, oltre a considerare quelle che meglio si adattano al clima dove deve essere realizzato il giardino e alla tipologia di terreno, perché venga eretto, la scelta è doverosa anche per quanto riguarda la durata delle piante: vi sono infatti specie di piante che hanno una cadenza stagionale, altre che garantiscono una vita annuale o biennale, ed altre ancora considerate perenni perché resistenti al trascorrere del tempo.

Per comprendere quali siano le soluzioni che meglio si addicono al giardino in questione, occorre armonizzare tutte queste creazioni naturali in modo ponderato, sempre contando sull’aiuto di chi ha cultura in tal senso.

Le piante perenni, a più lenta crescita e spesso di dimensioni medio/grandi, devono essere poste nella parte più estrema del giardino, perché possono avere radici che si allungano su superfici notevoli e perché esteticamente garantiscono un senso della profondità ottimale.

Le piante meno durature, a carattere stagionale oppure annuale, che sono di solito particolarmente ricche di colori ed hanno bisogno di diverse sostanze nutritive perché siano floride, possono essere poste anche relativamente vicine alla parte centrale del giardino, prestando attenzione anche all’armonizzazione dei colori che deve essere posta con criterio.

Aiuole e siepi, di diversa vigorosità e natura, possono essere registrate ai confini: quelle che sviluppano molto in altezza potrebbero rappresentare un aiuto alla privacy della propria abitazione, non consentendo a chi si trova fuori di osservare cosa accade all’interno della superficie domestica; quelle che invece sono notoriamente più basse e ben distribuite in orizzontale possono essere accostate a percorsi o a muretti distribuiti lungo la proprietà in questione.

Altre idee da realizzare

Con uno spazio di 1000 metri quadrati si può davvero ottenere un bel giardino, che sia anche funzionale nel tempo.

Perché non pensare ad uno spazio dedicato all’orto? Sarebbe un modo per trascorrere del tempo in armonia con la natura e di poter cogliere quei frutti dalla terra pensati con amore.
Per realizzare un orto bisogna innanzitutto individuare lo spazio adatto alla sua sistemazione, che non sia sempre assolato o sempre ombroso durante la giornata, bisogna delimitarne i confini, così da avere un quadro specifico della zona scelta e bisogna analizzare il PH del terreno in quel punto e concimarlo in modo opportuno.

Solitamente un orto casalingo non ha grandissime dimensioni, di conseguenza non occorrono seminature di tipo automatico, ma basta invece operare manualmente. Dedicandosi un po’ di tempo al giorno al proprio orto, si può anche evitare un sistema di irrigazione automatizzato, che si rende necessario, invece, se non si ha la possibilità di curarlo quotidianamente.

Altra ottima idea potrebbe essere quella di inserire nello spazio che si ha a disposizione degli alberi da frutto, che donino colore quando sono all’apice della loro stagione di fioritura e consentono di ottenere dei benefici anche solo cogliendone i frutti.

Si pensi in questo caso ad alberi di melo o a limoni, che durante le loro stagioni possono donare quantità limitate ma naturali di ottima frutta.

Costi e preventivo

Come per ogni tipologia di progetto, anche nel caso si intenda realizzare un giardino di 1000 metri quadri occorre che vi sia un’attenta analisi e valutazione del preventivo che viene posto: da tenere in considerazione sono le voci che riguardano la predisposizione del terreno, senza la quale il terreno diverrebbe infruttuoso nel giro di qualche tempo, il numero di piante ed il costo delle piante stesse da inserire, la realizzazione del sistema di irrigazione automatizzato ed eventuali spese di mantenimento che l’azienda può realizzare al bisogno.

Normalmente, per un giardino standard di 1000 metri quadri, il costo di realizzo si aggira attorno ai 23 euro per metro quadro.

Questo accade se non si intende modificare il piano di base o aggiungere dei surplus alla realizzazione.

I costi sono generalmente organizzati in base alla grandezza della superficie su cui operare e la loro somma segue il principio secondo il quale più è grande il terreno da adornare, minore sarà la somma da spendere al metro quadro. Ciò che ne deriverà sarà un giardino bello da vedere e meraviglioso da odorare.

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