Le fontane sono usate come elemento architettonico, urbanistico, ornamentale e artistico.
Nel restauro di giardini storici così come nella loro creazione, la nostra ispirazione nasce dall’osservazione e studio della natura di un luogo, delle sue radici e della sua storia, per far si che la rinascita di un giardino si inserisca in modo logico e dolce nell’ambiente e nel paesaggio circostanti.
Progetto di un Ponte in verde che sfrutta la tecnologia del verde verticale, per poter diminuire il livello delle polveri sottili e l’inquinamento dei gas di scarico.
La piazza urbana è intesa come uno spazio aperto che fornisce ritrovo fra le persone. Un luogo per socializzare, un punto di riferimento della città da valorizzare, abbellire e rendere accessibile a tutti.
I campi di mais creano una soluzione produttiva paesaggistica a basso costo legata al patrimonio culturale e agricolo della città e dei dintorni; soluzione che darà flessibilità al progetto nell’uso dello spazio. I campi di mais possono crescere in terreni poco profondi, ma impongono un basso carico di costruzione sulle strutture sottostanti. Le colture, frutteti e orti sono l’obbiettivo principale, che diventano lo sfondo per installazioni artistiche, attività invernali e per la realizzazione del parco produttivo.
Il parco multimediale è uno spazio verde a tema dove natura e tecnologia condividono lo stesso spazio. Un luogo per comunicare tramite filmati, fotografie e concerti; collegato al web per informarsi e apprendere.
I labirinti assomigliano a ‘viaggi’ dell’Iniziazione: i viaggi di un Apprendista si compiono lungo il percorso apparente del Sole, fonte di vita e di luce. L’iniziando parte da occidente, entra nelle tenebre del settentrione, raggiunge l’oriente e poi fa ritorno a mezzogiorno. Il simbolismo più autentico dei viaggi iniziatici, osserva Guenon, è da ricercarsi nel cambiamento profondo che l’esperienza del viaggio stesso determina nel soggetto che lo compie; non è mai fuga, ma ansia di evoluzione, di elevazione spirituale, di affinamento etico e consente di procedere dal mondo delle tenebre – quello profano – a quello di luce. Ecco perché ogni viaggio iniziatico deve avvenire in primo luogo all’interno di noi stessi alla ricerca di quella conoscenza lapidariamente sintetizzata nell’antico motto “Conosci te stesso” inciso sul frontone del Tempio di Delfi. Questa forma di conoscenza, che tende all’identificazione dell’individuo con le strutture del macrocosmo, in qualsiasi modo la si definisca – ermetismo, filosofia occulta, dottrina esoterica, scienza iniziatica – ha sempre avuto l’unico fondamentale obiettivo di condurre l’uomo verso la sua realizzazione spirituale”.
Una green way serve a valorizzare il territorio e a rendere utilizzabili delle infrastrutture riqualificandole, per essere esclusivamente dedicate a utenti non motorizzati. Il percorso offre un diverso punto di vista sui paesaggi circostanti tramite il recupero di strutture e infrastrutture esistenti quali sentieri, strade storiche, linee ferroviarie dismesse e strade rurali minori. Si integra perfettamente con l’ambiente naturale e permette di offrire un punto d’accesso alle aree di particolare pregio naturale e svolgere un’importante funzione educativa: una conoscenza e una fruizione sostenibile del territorio.
La realizzazione di una grande infrastruttura implica profonde trasformazioni nelle componenti insediative, viabilistiche, ambientali e paesaggistiche e determina significativi impatti sull’ambiente circostante con particolare rilevanza sui sistemi ambientali e sulla qualità dell’aria. La nostra esperienza nella realizzazione di grandi progetti ci porta al rispetto delle regole e alla protezione degli ambienti ci permette di realizzare il massimo, ridurre al minimo i cambiamenti e aumentare i comfort, su ogni fronte.
Il progetto del corridoio ecologico ha trasformato il paesaggio gravemente inquinato per riportarlo al suo antico splendore, come uno scenografico corridoio ecologico urbano, dove canne e locus fioriscono e nell’acqua abbondano i pesci. Gli alberi presenti sul sito sono stati salvati e le sponde del fiume sono state trasformate in una serie di isole collegate da passerelle. È stata utilizzata la vegetazione autoctona a bassa manutenzione, lussureggianti piante acquatiche e fiori selvatici. Lungo la zona verde, le piste ciclabili e le aree pedonali sono completamente accessibili dalle comunità lungo il canale; questi percorsi si integrano con la rete di trasporto urbano per creare l’armonia tra uomo e natura in una città di nuova generazione.