Quando c’è la necessità di abbattere un albero, bisogna considerare diversi aspetti ed agire di conseguenza. Solo dopo aver valutato tutte le problematiche, si potrà procedere in sicurezza ed anche con il minor dispendio di tempo ed energia.

Innanzitutto, bisogna essere certi che l’albero in questione possa essere abbattuto e non ci siano vincoli che lo impediscono.

Il permesso può essere necessario anche per piante che si trovano in luoghi privati o per soggetti secchi e deperiti e va richiesto all’ufficio ambientale del comune.

Il permesso deve essere richiesto per tutti gli alberi con un diametro del tronco superiore ad ottanta centimetri. Per quelli più piccoli è sufficiente una comunicazione allo stesso ufficio. La richiesta non viene accettata prima del sopralluogo di un tecnico che attesti che ci sono validi motivi per l’abbattimento.

Le motivazioni valide perché sia autorizzato l’abbattimento sono le seguenti:

  • l’albero potrebbe arrecare danni ad edifici, costruzioni. reti tecnologiche o altre strutture
  • la pianta è danneggiata da malattie, cause accidentali come fulmini o parassiti
  • l’albero è pericoloso per la comunità
  • la pianta è secca e/o schiantata.

Non c’è un modulo unico per ogni regione, ma bisogna sempre allegare una foto che mostri l’albero e il diametro del tronco. É necessaria una foto per ogni albero che si intende abbattere.

All’ufficio non si paga nessun onere, tranne quello della marca da bollo da allegare alla richiesta. Abbattendo un albero senza autorizzazione si rischiano sanzioni e si può essere costretti a ripiantare altri alberi o ad eseguire altre imposizioni.

Una volta in possesso della necessaria autorizzazione, si procede con una serie di passaggi ben precisi. Eseguendoli nell’ordine ci si assicura di lavorare in sicurezza e di semplificare il lavoro. Innanzitutto bisogna considerare dove si trova l’albero e accertarsi che nelle vicinanze non ci siano ostacoli o pericoli, come case, linee elettriche o strade. In tal caso vanno prese le necessarie precauzioni.

Per determinare la direzione in cui far cadere l’albero, quest’ultimo va studiato nei dettagli. Bisogna vedere come sono orientati i rami e il tronco, e considerare la direzione del vento, se è presente. Anche l’inclinazione del terreno influisce e, quando è possibile, conviene far cadere l’albero nella direzione in cui cadrebbe da solo.

Se non si è certi di come l’albero cadrà, ci si può aiutare col filo a piombo. Si procede dirigendo il filo a piombo verso la parte superiore del tronco e misurando la distanza tra il piombino e il centro del tronco.

É necessario pulire il suolo nella zona dove si vuole far cadere l’albero, ma è anche opportuno accertarsi che l’area circostante sia abbastanza libera, nel caso si dovesse correre via per qualsiasi motivo.

Gli oggetti da procurasi prima di cominciare l’impresa sono una motosega e una zeppetta angolare, più una corda che servirà a direzionare la caduta, se non si certi di saper prevedere in quale direzione l’albero si abbatterà. La corda servirà per tirare l’albero nella direzione in cui si vuole, ed occorre un aiutante che si occupi di compiere questa operazione.

Una volta preparata la zona ed aver visionato e valutato tutte le situazioni, si procede tagliando i rami bassi che potrebbero creare disturbo.

Vanno tagliati, approssimativamente, quelli presenti fino all’altezza dell’operatore. A questo punto si deve scegliere la tecnica di taglio.

Questa dipende dalle dimensioni dell’albero, dalla sua inclinazione ed anche dalla grandezza della motosega.

È importante che lo spessore della cerniera sia uniforme e che si inserisca il cuore di abbattimento o la barra frenante in tempo, prima che l’albero blocchi la barra guida.

Quando si utilizza la motosega è molto consigliato utilizzare un abbigliamento idoneo, che protegga da ogni imprevisto. Scarpe anti infortunistica, pantaloni con imbottiture anti taglio, cuffie ed occhiali, ma soprattutto guanti anti taglio realizzati con fibre in grado di arrestare la catena della motosega, in caso di contatto. La sigla della normativa EN 381-7 applicata sui prodotti è quella che garantisce la loro idoneità.

La motosega professionale raggiunge i 70 – 80 chilometri orari, mentre quelle ad uso amatoriale si aggirano intorno ai 50 Km/h. Conoscere la potenza della motosega che si sta usando serve a gestirne meglio l’utilizzo.

Naturalmente, se l’albero non è molto grande, si può procedere con una sega manuale.

Prima di cominciare il taglio, si osserva con molta attenzione il tronco, per individuare eventuali marciumi o malattie che potrebbero aver reso il legno più fragile. Le caratteristiche che indicano una problematica del legno sono una colorazione più chiara, morbidezza al tatto, rigonfiamenti, segni di marciume. Se si scopre una zona debilitata, conviene far cadere l’albero nella direzione naturale.

Si comincia segando la parte inferiore del tronco con un taglio parallelo al suolo e procedendo poi dall’alto verso il basso. Si procede disegnando un triangolo ritagliato sul lato su cui si vuol far abbattere l’albero. Il triangolo vuoto si insinua nel tronco per circa un quarto del suo diametro. Questo si chiama taglio di direzione.

Sul lato opposto bisogna fare un taglio parallelo al suolo, circa due centimetri più sopra rispetto al taglio dritto del lato caduta. Il secondo taglio si fermerà un po’ prima del taglio del lato caduta.

Questo spazio è il cosiddetto spigolo di rotazione, che si romperà nella caduta.

Arrivati a questo punto, posata la sega o la motosega, si innesca l’abbattimento con delle zeppe angolari. Appena si sente un crepitio del tronco, bisogna allontanarsi velocemente ad almeno cinque di distanza.

Abbattere un albero perché malato, troppo grande o cresciuto in un posto dove non può più stare è possibile e non è necessario rivolgersi a ditte apposite, se si ha un minimo di esperienza con la motosega o con le seghe manuali.

Questo non significa che sia un’operazione semplice e da prendere alla leggera, soprattutto se l’albero è grande e si trova in zone non sgombre, come può essere un bosco o un giardino tra le case.

Procedendo con calma e seguendo passo passo tutti i consigli, senza trascurare nessun passaggio, l’abbattimento può avvenire senza problemi e in sicurezza. L’abbigliamento, le informazioni e le precauzioni da prendere prima di cominciare non sono dettagli superflui e servono a garantirsi di agire nel migliore dei modi.

Dover abbattere un albero è plausibile e giustificabile, ma quando possibile, bisognerebbe sempre piantarne un altro che, in qualche modo, lo sostituisca.