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Avere a disposizione un piccolo giardino è una grande risorsa, poiché non è necessario avere spazi estesi per realizzare un angolo di armonia, bellezza, e che introduca agli ambienti interni con un tocco di stile.
I piccoli giardini sono un valore aggiunto alla casa, e costituiscono un’occasione per creare uno spazio esterno raccolto e armonioso.
Scopri, nelle righe che seguono, come progettare la tua mini area verde.
Indice argomenti:
Come progettare giardini di piccole dimensioni, consigli e idee
Se le misure del giardino sono contenute, è importante che questo sia caratterizzato dalla sobrietà e dall’ordine.
Proprio perché l’area a disposizione è ristretta, una disposizione ordinata di piante e oggetti darà la sensazione di ariosità e armonia.
Nella concezione dei giardini moderni, il senso che dovrebbe prevalere è di pace e tranquillità, come anche una giusta alternanza tra zone di luce ed ombra.
La progettazione di un piccolo giardino: le regole di base
Così come accade per la progettazione giardini, progettare un piccolo giardino non è semplice, poiché le principali criticità attengono allo spazio ristretto, che implica delle scelte riguardo al contenuto.
Il rischio è quello di riempire troppo le aree del giardino, con un effetto disordinato e di sovraffollamento; al contrario, piante e oggetti posti in ordine e in giusta quantità danno un senso di pace ed equilibrio.
Proprio per questo, è molto importante, prima di cimentarsi nell’impresa, stimare in maniera corretta lo spazio a disposizione, per poter suddividere le aree interne.
Un’altra regola da seguire è quella di lasciare spazio a sufficienza, tra un vaso e l’altro, per il passaggio almeno di una persona: infatti, per innaffiare le piante e per occuparti della manutenzione del giardino, dovrai poterti muovere liberamente.
Una prima fonte di ispirazione: i piccoli giardini zen e giapponesi
Di grande ispirazione sono i giardini giapponesi, detti anche giardini zen, che presentano alcune caratteristiche specifiche, quali geometrie regolari e la presenza di piante, poste seguendo la loro collocazione in natura, che hanno un significato preciso e che, a seconda delle loro fasi di crescita, rappresentano i momenti dello scorrere della vita.
Nei piccoli giardini, posti ad esempio vicino all’ingresso delle abitazioni, un’area esterna in stile giapponese può essere delimitata da pietre chiare e di forma regolare, e che seguono linee diritte, fino alla soglia. All’interno, posiziona una fontana in pietra, posta in un angolo; puoi adagiare sul suolo del giardino un pietrisco di colore chiaro, che dia luce e un senso di serenità e armonia.
Quali piante prediligere per un giardino in questo stile?
Le piante più adatte per i giardini zen sono il pino bianco giapponese, un sempreverde che si può posizionare all’entrata: sembra che questa pianta favorisca lo scambio e la relazione dell’uomo con la natura. L’esposizione ideale per il pino bianco giapponese è quella diretta del sole, e la presenza di un clima piuttosto mite.
Per donare un tocco di colore e bellezza, puoi aggiungere dei vasi con azalee. L’azalea, un arbusto sempreverde, ha foglie di color verde scuro e fiori rosa intenso; un clima mite è quello adatto ad una crescita sana e costante di questa pianta.
Un piccolo giardino pensile: lo sviluppo in altezza
Un’idea molto originale e di sicuro effetto, che risulta particolarmente adatta ad essere realizzata in un giardino di piccole dimensioni, consiste nella creazione di aiuole e giardini pensili, create con vasi in legno o pietra, e fissate alla parete antistante al giardino. All’interno, puoi posizionare grandi vasi dalle tonalità scure, che contengono composizioni di piante alte e basse, come palma, kroton e kentia.
Non solo l’effetto cromatico sarà fantasioso e allegro, ma le diverse geometrie daranno un senso di movimento all’interno del giardino.
Idee originali per la progettazione di un piccolo giardino in casa
Esistono molte altre idee originali per progettare il tuo piccolo giardino in casa. Ad esempio giardini allegri, vasi e pietre, così come molte altre idee per allestire e arredare il tuo piccolo giardino. Vediamo alcune.
Grandi vasi quadrati in legno e pietre: un accostamento azzeccato
Se ami le le linee essenziali, puoi realizzare grandi vasi in legno, che ne contengono altri concentrici, posizionando piante all’interno sia di quello più piccolo che di quello posto all’esterno.
Linee morbide e tondeggianti: un piccolo giardino allegro
Qualora preferiscai e forme morbide e rotonde, puoi posizionare lungo la parete piante di diverse forme e dimensioni alternando, ad esempio, piccoli alberelli a piante di altezze differenti, come la sansevieria e la yucca.
Per delimitare l’area verde, puoi posare del pietrisco di colore chiaro, realizzando poi un piccolo steccato in legno chiaro, oppure tracciando un confine con grandi pietre bianche e tonde.
L’accostamento dei materiali: pietra, legno, marmo e vetro
Uno dei segreti per avere un piccolo giardino ricco di atmosfera e armonia sta nell’accostare diversi materiali, come legno, pietre di varie dimensioni, marmo e vetro.
Puoi utilizzare le pietre per delimitare l’area esterna e quelle interne, nonché per creare piccoli sentieri.
Con il legno puoi realizzare piccoli steccati, e anche supporti che serviranno a creare vari livelli in altezza, su cui posizionare le piante. Infatti, visto che lo spazio a tuo disposizione è limitato, sfruttare l’altezza, appoggiandoti a una parete che delimita il giardino.
Su questo muro puoi adagiare vasi, ad altezze sfalsate, in cui posizionerai le piante che preferisci. L’effetto visivo conferito da questo accorgimento è di pienezza e vivacità.
L’utilizzo delle fontane: il valore aggiunto dell’acqua
La presenza di una fonte d’ acqua, all’interno di un giardino di piccole dimensioni, è un valore aggiunto. Puoi posizionare una fontana, se ti è possibile, realizzando un piccolo “angolo di Paradiso”, romantico e che genera tranquillità. Puoi scegliere le fontane in pietra, che vanno fissate a terra, oppure quelle a muro.
La parete con i rampicanti: una soluzione per aree davvero piccole
Quando le dimensioni del tuo giardino sono particolarmente esigue, punta sul riempimento della parete che lo delimita, facendo crescere delle bellissime piante rampicanti.
Edera, vite americana, caprifoglio rampicante sono solo alcune delle numerose specie di piante rampicanti che puoi utilizzare per dare un tocco di colore, vivacità e volume al tuo piccolo giardino. Le piante rampicanti sono economiche, crescono velocemente e molte di loro sono sempreverdi che si adattano anche a temperature molto rigide o particolarmente calde.
Spazi all’ingresso della casa: come sfruttarli
Se hai una casa con entrata indipendente, puoi usare le parti laterali delle scale per posizionare vasi con le piante che preferisci.
Ai lati di questi ultimi, puoi sviluppare piccoli angoli ombreggiati, optando per un fondo costituito di erba o pietre chiare.
Se vuoi creare un effetto visivo particolare, punta sulle dimensioni di vasi e piante: la loro alternanza, seguendo geometrie armoniose, donerà a questi piccoli angoli un tocco di originalità.
L’ingresso del giardino deve essere tenuto costantemente pulito e in ordine: pertanto, assicurati di potare regolarmente le aiuole e di disporre le piante in vaso in maniera precisa, poiché il primo impatto è importante.
Questo vale sia per coloro che abitano nella casa che per gli ospiti.
Le pareti del giardino vanno preferibilmente rivestite da piante rampicanti, che creano atmosfera e volume.
La scelta dei vasi riveste, in generale, grande importanza, poiché anch’essi contribuiscono a determinare lo stile del piccolo giardino: possono essere, infatti, in coccio, oppure in metallo; per gli amanti dello stile rustico, i contenitori possono essere barattoli o contenitori recuperati, di varie dimensioni, forme e colori.
La cosa più importante è che tutti gli elementi facciano parte di un progetto omogeneo e comunichino tra di loro.
Conclusione: la realizzazione di un giardino è un gioco di equilibri
Realizzare un piccolo giardino implica la razionalizzazione di spazi e contenuto, tenendo a mente che riempire le pareti costituisce un plus, poiché l’effetto visivo è di impatto e regna un senso di pienezza e vivacità.
Spesso si tratta di un sottile gioco di equilibri tra posizionare le piante e gli altri elementi decorativi, siano essi pietre, oggetti in coccio o altri complementi di arredo, come le fonti d’acqua.