L’albero del drago (Dracaena draco) è un albero sempreverde di origine subtropicale appartenente alla famiglia delle Dracaenaceae nativo delle isole Canarie, Madeira, Capo Verde (Macaronesia) e alcune località del Marocco occidentale. Il nome deriva dal termine greco antico drakaina, che nella mitologia identifica la femmina del drago. Lo sviluppo di questa pianta è piuttosto lento, tanto che per raggiungere un metro di altezza spesso sono necessari anche 10 anni; solitamente l’albero del drago è in grado di crescere sino a 12-15 metri di altezza, talvolta anche 20. Gli esemplari più giovani di albero del drago presentano un tronco singolo, che rimane tale finché la pianta non inizia a fiorire; quando la pianta entra nell’età riproduttiva, alla base del fiore si forma una biforcazione e il tronco inizia ad assumere una forma di crescita ramificata. Affinché una pianta inizi a fiorire, solitamente devono passare una trentina di anni. Dal punto di vista ornamentale l’albero del drago è una pianta molto apprezzata, dal momento che cresce con una forma slanciata e colonnare dove il tronco eretto è sovrastato da folte rosette di foglie disposte in ciuffi. Il tronco presenta una colorazione grigiastra ed è caratterizzato da una corteccia spessa e solcata da incisioni orizzontali, mentre le foglie sono di colore verde scuro, dalla forma lanceolata e dalla consistenza coriacea. I fiori sono portati in racemi (infiorescenze simili a pannocchie) sulle estremità dei rami e presentano un colore bianco verdastro; in seguito alla fioritura, si formano grappoli di bacche tondeggianti e carnose di colore arancione. L’albero del drago è una pianta piuttosto resistente nei confronti dell’aridità, che viene impiegata in zone dove altre specie non riuscirebbero a sopravvivere.
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