- Significato dei fiori: scopri la simbologia di ogni fiore - Luglio 11, 2024
- Come realizzare un giardino fai da te: tutorial e guida completa - Aprile 28, 2024
- Agricoltura verticale: cos’è, vantaggi e come funziona - Aprile 26, 2024
Sulla derivazione del limone non ci sono ancora dati certi: secondo alcuni si tratta di un ibrido naturale tra cedro e lime, o tra arancio amaro e lime, mentre gli studi condotti più di recente ritengono che la sua derivazione sia dovuta a un incrocio tra cedro e arancio amaro.
Così come per altre piante da frutto, anche il limone necessita di una periodica potatura, per permettere alla pianta di assorbire al meglio la luce solare e dare una buona produzione di limoni. Vediamo pertanto come fare la corretta potatura del limone, in quale periodo effettuarla e quali rami bisogna tagliare.
Indice argomenti:
Potatura limone: come farla senza commettere errori
Per eseguire la potatura correttamente il lavoro sui rami non deve essere fatto a caso, ma è necessario seguire alcune regole fondamentali, come quella attinente all’uso dei giusti strumenti di potatura.
Per potare correttamente i limoni, infatti, è bene fornirsi di un paio di forbici ben affilate e sterilizzate. Se le piante di limone non sono state potate per molto tempo è tuttavia consigliabile munirsi di attrezzi più incisivi e taglianti, come un seghetto o una motosega (quest’ultima potrebbe essere necessaria per tagliare i tronchi secondari o i rami più grossi).
Per effettuare correttamente la potatura è inoltre necessario indossare guanti robusti e occhiali di protezione, considerando che le spine dei limoni fanno male.
Vediamo adesso nel dettaglio quali rami bisogna tagliare per una corretta potatura.
Quali rami bisogna tagliare?
Quali rami tagliare per ottenere una buona produzione? La risposta è semplice: è necessario togliere i rami visibilmente superflui, e rafforzare quelli più promettenti.
Dopo aver tagliato i rami visibilmente secchi, rotti o malati, bisogna tagliare i rami verticali e improduttivi che tolgono luce solare alla pianta, potando poi tutti i rami che si incrociano, lasciando solo i più robusti. La pianta deve essere pulita eliminando i rami che si sviluppano verso il suo interno, perché sono proprio questi che impediscono alla luce e all’aria di entrare al centro della chioma (in questo modo la pianta produrrà dei frutti anche nella parte interna).
Tutti gli altri rami della stessa altezza, infine, devono essere accorciati in modo tale che la pianta produca dei frutti nella porzione bassa dei rami, e non in cima, altrimenti i rami (a causa del peso dei limoni) finirebbero per curvarsi e la forma della pianta si altererebbe.
Quali sono le tipologie più comuni di potatura?
Durante i primi anni di sviluppo della pianta del limone è necessario effettuare alcuni tagli allo scopo di conferirle una forma ben precisa: la cosiddetta “forma di allevamento”.
Questo lavoro viene chiamato “potatura di allevamento“, e deve essere effettuato esclusivamente nei primi quattro anni dell’inizio dell’impianto, fino al momento in cui la chioma della pianta è definita e completa. Dopo i primissimi anni, ovvero due o tre dall’impianto, la pianta comincerà a produrre i limoni.
A partire da questo momento è necessario effettuare il taglio corretto dei rami superflui per rinnovarli, in modo da permettere lo sviluppo di quelli giovani. Questo tipo di potatura viene chiamata “potatura di produzione“, e come suddetto deve essere effettuata durante le stagioni più miti e stabili, ovvero nei mesi a ridosso della primavera e dell’estate.
Sintetizzando, dunque, le tipologie di potatura del limone sono le seguenti:
– potatura di allevamento (h3)
– potatura di produzione (h3)
– potatura di riforma (h3)
Quest’ultimo rappresenta soltanto un intervento ai fini estetici.
Perché è importante la potatura del limone: ecco a cosa serve
La potatura del limone, e in generale di tutte le piante da frutto, è fondamentale al fine di ottenere una buona produzione. Tramite questa operazione infatti, i rami divengono maggiormente robusti e di conseguenza capaci di sopportare il peso dei frutti.
La potatura aiuta la pianta a fortificarsi, divenendo più resistente e meno vulnerabile all’attacco di malattie e parassiti. Tramite la potatura delle piante da frutto, così come degli agrumi, si permette dunque un nuovo ciclo produttivo. In relazione alla pianta del limone, specificatamente, la potatura corretta comprende la sfoltitura della chioma, che solitamente tende ad avere una crescita molto abbondante. In questo modo si ottimizzerà anche la produzione dei frutti.
Potatura limone: qual è il periodo migliore per farla?
Se è vero che la potatura del limone è necessaria così come lo è per qualsiasi altra pianta da frutto, è anche vero che questa operazione non si può fare in qualunque periodo dell’anno, è necessario invece aspettare il momento giusto.
Il miglior periodo per effettuare la potatura cambia anche in base alla regione: al Sud si può effettuare a partire da febbraio, mentre al Nord è consigliabile procedere più a ridosso con la primavera. In linea generale la potatura deve essere fatta a prima del periodo primaverile, anche se tutto dipende dall’andamento climatico (è necessario evitare il rischio gelate). In alternativa è possibile procedere alla potatura a settembre, l’importante che il clima non sia troppo caldo o troppo freddo.
È comunque possibile effettuare anche dei lavori di potatura durante il periodo estivo (c.d potatura estiva), a partire dalla fine di giugno fino a metà settembre. Va tenuto conto comunque, come regola generale, che i periodi stagionali in cui le piante da frutto resistono alla potatura sono quelli con climi miti e stabili; per questo motivo è assolutamente sconsigliabile potare il limone nelle stagioni fredde, tra dicembre e gennaio.
Limoni in vaso: è necessaria la potatura?
La risposta a questa domanda è sì: anche i limoni in vaso devono essere potati, così come per tutti gli altri agrumi. Le piante in vaso infatti, si possono potare già a partire dalla fine del periodo primaverile, continuando anche nei mesi di maggio e giugno con la potatura del limone estiva.
Va considerato che un albero di limone, dalle piccole dimensioni, produce meglio se viene impalcato aperto, ovvero con i rami posti a una minima distanza l’uno dall’altro. In questo modo si permetterà inoltre di agevolare l’entrata della luce solare nell’albero, per raggiungere tutte le sue parti. Per quanto riguarda la modalità di potatura dei limoni in vaso, è consigliabile effettuare le cimature sui rami principali, tagliandole pochi centimetri.
Bisogna tagliare anche i getti che crescono in verticale, stimolando in questo modo anche lo sviluppo dei rami in posizione orizzontale. Seguendo questi semplici e banali consigli di potatura si permetterà l’ingresso della luce sulla piantina e una migliore produzione dei frutti. Non bisogna infine trascurare una regola fondamentale: le radici degli agrumi in vaso vanno potati almeno ogni tre anni, per farlo l’albero deve essere estratto dal suo vaso, in modo da tagliare dall’altezza le radici per almeno un terzo.