Il giardino Xerscape è un tipo di realizzazione che permette di conseguire svariati vantaggi e che, al contempo, consente anche di evitare sprechi di denaro e di risorse. Vediamo tutto quello che bisogna conoscere di questa tecnica di coltivazione e come procedere per fare in modo che la stessa possa essere in grado di far fronte a tutte le proprie esigenze.

Giardino Xeriscape, che cosa si intende?

Col termine Xeriscape si fa riferimento a un tipo di coltivazione che si basa sullo sfruttare delle piante che necessitano di pochissima acqua. Il termine deriva dal greco asciutto e si presenta con un doppio vantaggio: permettere a chiunque, indipendentemente dalla zona dove abita, di avere un giardino caratterizzato dalla presenza di svariate piante e prevenire uno spreco di acqua soprattutto in quelle aree geografiche dove sono molto frequenti i periodi di siccità dalla lunghezza medio lunga.

Pertanto questa tecnica consiste nell’evitare che l’acqua, risorsa preziosa, possa essere in qualche modo sprecata soprattutto in codeste zone. Ma come bisogna procedere per fare in modo che il proprio giardino possa essere in grado di rispettare perfettamente questi particolari parametri, ovvero evitare che l’acqua venga sprecata?

La progettazione del giardino sfruttando a tecnica xeriscape

La tecnica xeriscape prevede, in primo luogo, che venga sfruttato un tipo di terreno la cui conformazione delle sostanze riesca a offrire il minimo livello di evaporazione dell’acqua. Questo significa che dovranno essere poste, nel terreno stesso, delle sostanze il cui obiettivo finale è proprio quello di evitare che l’acqua piovana, o quella che viene utilizzata per le irrigazioni, possa evaporare a causa del calore del sole e della temperatura.

Per questo motivo occorre cercare sempre di utilizzare sostanze e materiali che devono essere posti sotto il terreno. Uno di questi consiste è la pacciamatura, che riesce a trattenere l’acqua che verrà poi utilizzata dalle piante per potersi nutrire.

Altra tecnica importante consiste nel creare un terreno dove le fughe d’acqua siano limitate: attorno alle piante occorre creare dei solchi che consentono all’acqua di essere assorbita dalla terra e dai materiali posti sotto lo stesso terreno in modo tale che il liquido non possa spostarsi dalla zona dove si trovano le piante, andando a creare una situazione abbastanza complessa che comporta un utilizzo costante della poca acqua.

Inoltre è sempre bene cercare di sfruttare una serie di strumenti che permettono di conservare e proteggere l’acqua piovana. Botti e cisterne rappresentano gli elementi chiave per poter fare in modo che il proprio giardino possa essere irrigato, visto che queste verranno aperte durante le piogge, con l’acqua che verrà dunque immagazzinata, per poi procedere con la chiusura delle stesse durante i periodi di siccità, prevenendo all’acqua di essere contaminata e allo stesso tempo che questa possa evaporare.

Sfruttando tutte queste strategie sarà possibile avere la sicurezza del fatto che il giardino con questa tecnica possa essere coltivato in modo corretto e senza grossi errori.

Le piante e il sistema di irrigazione

Altro procedimento che deve essere sfruttato per la creazione di questo giardino consiste nello sfruttare un sistema di irrigazione. Il classico tubo dell’acqua è sconsigliato, soprattutto se si posseggono delle scorte abbastanza limitate d’acqua. Occorre invece puntare su un altro tipo di soluzione, ovvero quello a goccia. Questo deve essere installato in prossimità delle piante, permettendo alle gocce d’acqua di offrire alle stesse quella quantità d’acqua necessaria per fare in modo che le piante possano sopravvivere senza alcuna complicazione.

Ovviamente sarà anche necessario utilizzare molta ghiaia: in questo tipo di giardino non è consentito creare il classico prato erboso, che richiede molta acqua e che comporta che i fili d’erba si secchino in assenza della stessa acqua, creando inoltre un potenziale pericolo di incendio una volta che l’erba si secca.

La ghiaia oppure una pavimentazione formata da piastrelle o assi di legno sono l’ideale per fare in modo che l’acqua possa essere risparmiata.

Sul fronte piante occorre sfruttare quelle aromatiche, che necessitano di poca acqua, oppure quelle di fico che sono caratterizzate dallo stesso principio di coltivazione. In entrambi i casi sarà possibile optare anche per fiori che non necessitano di essere costantemente innaffiati, offrendo al contempo un aspetto piacevole al proprio giardino, che sarà dunque privo di ogni genere di difetto.

Infine, altra tecnica fondamentale per fare in modo che lo stesso giardino possa essere perfetto e bello da vedere, consiste nel creare dei sistemi che proteggono all’acqua di essere evaporata a causa delle raffiche di vento.

Pertanto sfruttare pannelli e altri strumenti che garantiscono la riduzione totale delle raffiche di vento rappresenta la soluzione perfetta per avere un giardino xeriscape che rispecchi perfettamente tutte le proprie esigenze.

Grazie a questi accorgimenti sarà dunque possibile creare un giardino di questo genere che riesce a offrire il massimo livello di soddisfazione senza rischiare di sprecare molta acqua per innaffiare.