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Ogni uomo almeno una volta nella propria vita si è chiesto tra sè e sè come avrebbe potuto migliorare la sua casa, il suo arredo e, più nello specifico, il suo giardino.
Il giardino, infatti, è un aspetto chiave in ogni dimora che si rispetti e, proprio per questo motivo, si cerca in ogni modo di avere una zona verde intorno alla propria casa che sia curata e veramente bella da vedere.
Non tutti riescono in questa impresa di salvaguardare e tutelare il proprio giardino poiché si tratta di un’attività che non è facile come potrebbe sembrare; in realtà, infatti, è parecchio difficile e serve un lavoro che sia costante e duraturo per ottenere i risultati sperati.
Una buona idea è quella di farsi aiutare da un architetto paesaggista così da riuscire ad ottenere il risultato sperato con efficacia; oltre a ciò, però, ricordate che è anche indispensabile curare il proprio spazio verde con continuità così da preservare quest’ultimo.
Con l’articolo odierno andremo a capire come bisognerebbe arredare il proprio spazio esterno in modo che esso sia invidiato da ospiti, curiosi ed estranei.
Indice argomenti:
Cosa sono le fontane da giardino e a cosa servono?
Le fontane da giardino sono degli elementi decorativi belli, eleganti e particolarmente funzionali. Questa tipologia di fontana fu creata per svolgere il proprio compito di natura pratica (ovvero la riserva d’acqua) ma, attualmente, questi prodotti sono sempre di più utilizzati come dei veri e propri elementi di design adibiti alla struttura estetica dell’ambiente in cui si trova, in giardino ad esempio.
Dunque, la loro funzione pratica di riserva è scemata con il passare degli anni e, infatti, in questo periodo storico le fontane vengono selezionate solo per il loro estetismo, caratteristica dominante e fondamentale.
Esistono varie tipologie di fontane, a partire da quelle a muro (per risparmiare spazio) fino ad arrivare alle fontane da giardino (quelle che tratteremo in questo articolo).
– Quali sono gli elementi essenziali di una fontana da esterno?
Una fontana da esterno è un elemento architettonico che deve avere alcune caratteristiche fondamentali per fare in modo che sia in grado di adempiere i propri compiti.
In primis, è importante la costruzione della fontana dal momento che essa ha bisogno di avere dei materiali adatti a resistere a qualsiasi tipo di condizione climatica poiché una fontana non è un tavolino da poter ritirare quando è brutto tempo; anzi, è una struttura architettonica che deve resistere a pioggia, vento, grandine assolutamente senza rovinarsi o. addirittura, rompersi.
Inoltre, nonostante adesso sia più importante l’aspetto estetico, è un bene che questo articolo funzioni in modo perfetto riuscendo a svolgere le proprie mansioni.
Esistono due grandi distinzioni di fontane da esterno: le fontane a muro e le fontane a colonna.
Il loro impiego deriva dall’uso che si vuole fare nel proprio giardino.
Scegliere una fontana a muro o una fontana a colonna da giardino?
La differenza sostanziale di questi due tipi di fontana è la loro posizione in ogni giardino e, conseguentemente a ciò, la loro struttura architettonica.
Una fontana a muro è un elemento che, solitamente, si trova installato negli angoli del giardino su una parete per risparmiare spazio; generalmente sono fontane piccole. Questo tipologia di fontana viene utilizzata soprattutto nei giardini piccoli ed è, però, un’ottima idea per il giardino perché aggiunge un tocco di spensieratezza.
La fontana a colonna, chiamata anche free standing, invece, viene utilizzata principalmente nei giardini con dimensioni medio-grandi (nei giardini sensoriali, ad esempio) poiché esse hanno bisogno di essere il fulcro dell’ambiente e, infatti, vengono poste al centro del giardino conferendo loro un carattere maestoso.
Queste fontane vengono, dunque, usate per abbellire maggiormente gli spazi verdi.
Fontana giardino: quali sono le tipologie:
Le fontane da giardino hanno un’ulteriore distinzione, ovvero sono suddivise tra quelle moderne e quelle classiche che, a loro volta, possono essere realizzate con diversi materiali. I materiali più utilizzati sono la pietra, la ghisa e il cemento.
Ecco qua le varie tipologie suddivise in base alle loro caratteristiche strutturali.
– Fontane da giardino moderne
Le fontane di tipo moderno sono una tipologia innovativa realizzata mediante l’utilizzo di materiali innovativi. Esse, infatti, sono caratterizzate da un design ricercato grazie appunto all’utilizzo di materiali ricercati.
Questo tipo di fontane da giardino sono indicate per giardini contemporanei che hanno, dunque, bisogno di strutture architettoniche alla moda.
Potrete scegliere tra articoli con colori molto vivaci e prodotti con una gamma cromatica più tenue in base alle vostre esigenze.
– Fontana da giardino classiche
Contrapposte alle fontane moderne, abbiamo le fontane definite classiche.
Questa tipologia viene utilizzata nei giardini rustici poichè possiede una struttura architettonica in stile classicista che riesce, dunque, a conferire un tocco antico al proprio angolo di paradiso.
Questi elementi non sono adatti in giardini provenzali o moderni poichè stonerebbero completamente con gli altri aspetti presenti; d’altra parte, invece, le fontane classiche sono molto indicate per giardini shabby in stile shabby chic o per giardini classicisti.
— Fontane da giardino in pietra
Le fontane da giardino più diffuse attualmente sul mercato nazionale, europeo e mondiale sono sicuramente quelle realizzate in pietra.
Infatti, la loro produzione avviene in larga scala ormai da diversi anni poichè la pietra è un materiale affidabile e resistente nel medio-lungo periodo.
Se utilizzerete una fontana in pietra, infatti, sarete certi che durerà a lungo anche se abitate in una zona con tante precipitazioni atmosferiche.
— Fontana da giardino in ghisa
Un altro materiale parecchio usato per riuscire a realizzare le fontane da giardino è la ghisa, ovvero una lega ferrosa composta da ferro e carbonio.
Tramite la ghisa, infatti, si realizzano dei prodotti estremamente funzionali aventi anche un design veramente caratteristico.
— Fontana in cemento
La realizzazione di fontane in cemento è più semplice rispetto all’uso della pietra o della ghisa poichè la lavorazione è più semplice.
Quasi sicuramente il costo di queste fontane sarà più accessibile per tutti ma, probabilmente, perdete qualche pezzo in quanto a design strutturale.
Materiali: ghisa, cemento, pietra, acciaio, calcestruzzo quali scegliere?
I materiali più utilizzati attualmente per realizzare fontane in esterno sono certamente la pietra e la ghisa; questi strumenti sono utilizzati in particolar modo poichè sono molto resistenti agli urti, agli sbalzi termici e alle condizioni atmosferiche avverse. Riescono, inoltre, a controllare con efficacia l’azione di corrosione che l’acqua svolge durante il passare del tempo.
Oltre a ciò, però, sono ottimi prodotti poichè sono degli isolanti ottimali che riescono, dunque, a mantenere l’acqua fresca durante l’estate senza che essa si surriscaldi. E Facilità nella lavorazione e nella decorazione sono due altri aspetti chiave.
Nella realizzazione delle fontane da giardino è frequente anche l’utilizzo del cemento, materiale noto in primis per l’ottima resistenza che possiede.
Gli altri materiali utilizzati per le fontane sono calcestruzzo, acciaio e alluminio che di solito vengono impiegati molto poco poiché si preferisce utilizzare materiali come ghisa, cemento e pietra a causa della loro maggior predisposizione all’impiego
Fontane da giardino fai da te: come decorarle?
Le fontane da giardino attualmente vengono realizzate anche in modo autonomo, con il famigerato fai da te. Si tratta, infatti, di un’attività che viene svolta da un numero sempre maggiore di persone in tutto il mondo.
Questo progetto di natura casalinga è molto interessante perchè riesce a fornire alla dimora un elemento architettonico molto caratteristico e, allo stesso tempo, può essere una distrazione, una sorta di evasione dal mondo odierno.
Il fai da te nasce è appunto un vero e proprio hobby che riesce a donare spensieratezza e libertà a coloro che lo compiono.
Per decorare una fontana da esterno è consigliato l’inserimento di sassi, più o meno grandi che possono essere di colori differenti tra loro, alla base della fontana; in questo modo sarete in grado di conferire un tono vivace a questo gioco d’acqua.
Potete, inoltre, inserire anche qualche pianta o qualche fiore, come delle rose, per abbellire l’intero complesso in modo efficace.
Ricordatevi di non praticare il fai da te in modo incosciente poiché può essere pericoloso se sottovalutato, nonostante esso sia una validissima idea per il giardino.
Come si procede all’installazione di una fontana da giardino?
L’installazione di una fontana è molto semplice ma è necessario avere alcune accortezze per scongiurare qualsiasi tipo di problema; dunque, avanziamo per gradi analizzando con precisione le due tipologie più diffuse di fontane, così da soddisfare tutte le esigenze di voi lettori.
Fontana a muro: Il seguente prodotto è molto semplice da installare poiché ha un peso decisamente inferiore alle altre fontane da giardino. Il consiglio più importante è quello di sistemare questa fontana su una parete permanente mediante l’ausilio di un semplice piano d’appoggio.
Fontana a colonna: Questo tipo di fontana, definita free standing, è posta generalmente al centro del giardino; proprio per questo motivo, è un bene installarla su una zona di verde pianeggiante così da garantire stabilità a quest’ultima. Prima di inserirla è consigliato predisporre un piccolo sottofondo (solitamente di ghiaia) e coprirlo con della malta.
Attendete che la malta si asciughi per poi passare alla sistemazione di tutte le tubature idriche che la fontana necessita con il suo conseguente posizionamento.
Et voilà, la vostra fontana sarà pronta ad abbellire il vostro giardino generando chissà quanta invidia a tutti i vostri ospiti.
Cosa fare per una buona manutenzione?
É molto importante, dopo che avete installato una fontana, non pensare che le vostre mansioni siano terminate qua perché questo potrebbe essere un errore molto grave.
Le fontane da giardino, infatti, hanno bisogno di una manutenzione che sia costante e duratura nel tempo per mantenere intatte le loro proprietà. Trascurare la manutenzione e la cura dei dettagli potrebbe giocare un ruolo importante nel progressivo degrado a cui va incontro ogni strumento, e in questo caso ogni fonte. Parlando ipoteticamente, una fontana curata durerà venti-trenta anni mentre una fontana trascurata resisterà almeno cinque-dieci anni in meno.
Quindi, cerchiamo di capire meglio come “mantenere in forma” la vostra fontana.
Il primo aspetto chiave in ogni manutenzione è sicuramente il riciclo dell’acqua in modo regolare; infatti, ogni fontana ha bisogno che la propria acqua sia cambiata con costanza. Tramite questo procedimento sarete in grado di evitare che si formino alghe o batteri all’interno della struttura architettonica.
Decisamente rilevante anche la pulizia della ciotola di raccolta; infatti, se la svuoterete in modo periodico sarete in grado di tenere la vostra fontana in ottime condizioni per un lungo periodo.
Dopo aver effettuato questo processo cercate anche di pulire eventuali sporcizie che si sono create mediante delle spazzole o delle spugne.
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