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Il giardino è uno degli elementi che caratterizzano al meglio una casa ma anche gli edifici pubblici. In giro per il mondo si possono trovare dei veri e propri gioielli da ammirare in tutta la loro magnificenza. Si tratta di parchi di palazzi reali o edifici pubblici.
Questi sono i giardini alla francese, diversi da quelli all’italiana o al giardino all’inglese.
Indice argomenti:
Che cos’è e come si riconosce un giardino alla francese?
I giardini alla francese sono famosi per i loro tratti caratteristici e incantano milioni di persone ogni giorno. Realizzarne uno in casa è possibile, anche se c’è bisogno di uno spazio adeguato e di professionisti del settore.
Il giardino alla francese affonda le sue origini in tempi antichi ed è il frutto di una mentalità orientata all’armonico rapporto tra uomo e natura che ben presto si trasformò in un dominio assoluto dell’uomo.
Il giardino alla francese trova le sue origini in quello italiano, fortemente voluto dai nobili del tempo. La loro progettazione veniva affidata agli architetti del tempo che non tralasciavano alcun dettaglio, assicurando un risultato finito estremamente gradevole all’occhio.
Ma da dove nasce l’idea del giardino alla francese? Qual è la sua storia? Come se ne può progettare uno? A tutte queste domande è possibile dare una risposta ma, ovviamente, è bene iniziare da un po’ di storia. Vediamo, quindi, come nasce il giardino alla francese.
Giardino alla francese: come nasce, storia ed evoluzione
Come abbiamo già anticipato, questo tipo di giardino non nasce in Francia ma in Italia.
Si distingue da quest’ultimo per alcuni tratti relativi al terreno e all’uso della geometria per le siepi e i cespugli. Si assume la giusta concezione dell’opera, però, nel ‘500.
Qui, infatti, si intende il giardino come una spiccata espressione del razionalismo umanistico tipico dell’epoca rinascimentale. L’obiettivo è quello di creare un dominio dell’uomo sulla natura creando armonia tra le opere strutturali e il mondo delle piante. In un giardino di questo calibro, l’uomo del tempo mostra come è facile addomesticare qualsiasi cosa che possa arricchire la sua vita, compreso il giardino.
Tale spazio è in grado di valorizzare la propria casa o palazzo, rendendo l’ingresso un passaggio trionfale e magnifico grazie agli splendidi viali costeggiati di aiuole e cespugli.
Per realizzare ciò, però, è necessario servirsi di alcune regole architettoniche utili per un risultato finito perfetto, senza mai dimenticare il buon gusto. In questo caso è utile la prospettiva, la simmetria e anche un buon accostamento di colori e specie.
Ovviamente è possibile dare sfogo anche alla propria eccentricità, piantando alberi esotici o fiori introvabili.
Alcuni cenni storici in merito al giardino alla francese
Nel 1564, Caterina de Medici, moglie di Enrico II, sovrano di Francia, richiede che sia progettato uno dei più grandi giardini di Francia seguendo proprio i canoni appena esplicati. Il risultato fu magnifico e ancora oggi possibile da visitare a Parigi.
Stiamo parlando dei Giardini delle Tuileries. L’architetto che lo progettò fu Bernard de Carnesse. I Giardini delle Tuileries dovevano ricalcare i tratti tipici di una progettazione italiana di stampo rinascimentale. Per questo motivo era necessario aggiungere, oltre al verde, agli elementi floreali, anche giochi d’acqua, fontane e labirinti.
Il risultato, ovviamente, fu apprezzato e, su tale modello, venne perfezionata l’arte della realizzazione del giardino alla francese. Nel XVII secolo, in piena epoca barocca, Re Sole, Luigi XIV, richiese la progettazione e il susseguente ampliamento, del giardino sito nella Reggia di Versailles, allora sua residenza. Questo tipo di parco fu perfezionato fino a diventare uno dei parchi europei più belli e curati ancora oggi.
Giardino alla francese: caratteristiche e peculiarità
Per distinguere un giardino alla francese è necessario considerare la sua struttura schematica. Infatti questo deve essere progettato in modo preciso e rigoroso, senza lasciare al caso alcun dettaglio, tra cui la posizione del terreno e la sua composizione.
Il giardino all’italiana, ad esempio, viene progettato in collina ma, quello francese, per la natura e struttura del terreno, prevede solo dolci pendii che assicurano il rispetto della prospettiva, essenziale per caratterizzare il risultato finito.
– Piante e fiori in un giardino alla francese
Quali piante e fiori utilizzare per arredare un giardino alla francese?
Sicuramente è necessario servirsi di specie autoctone ma è possibile osare con elementi rari, esotici ma in grado di sopravvivere al clima del luogo. Va assicurato, però, effetto continuo tra l’elemento naturale e quell’artificiale. Tale compito, però, è affidato all’architetto.
Tutte le siepi devono essere realizzate in modo da conservare forme geometriche ben determinate, cubi o sfere. Sono essenziali anche dei viali che devono percorrere in modo ortogonale la struttura intera del giardino. Le aiuole vengono disposte specularmente all’asse di simmetria. È possibile inserire elementi come statue e fontane di gusto classico.
Le aiuole del giardino alla francese, però, sono meno impostate e meno squadrate.
Si vedono, infatti, arabeschi, linee curve e disegni sulla ghiaia e sabbia colorata che sembrano replicare dei veri e propri ricami. Si chiamano, parterre de broderie e sono dei veri e propri must.
– Fontane e altri elementi da inserire
I giochi d’acqua, le fontane e i relativi specchi, vengono utilizzati per aumentare il senso di profondità e grandezza del giardino.Tutti questi elementi, ovviamente, vengono progettati da ingegneri specializzati nel campo dell’idraulica.
L’effetto finale è ciò che deve stupire. Il giardino alla francese viene studiato proprio per essere ammirato in tutta la sua magnificenza.
Nell’esempio di Versailles si vede il risultato di una progettazione precisa e puntuale. Infatti è possibile visionarlo nella sua completezza dal primo piano del palazzo reale. Nel giardino alla francese non sono presenti i terrazzamenti tipici del giardino all’italiana. Ciò è imputabile al suolo. Sono presenti, però, dei pendii in grado di creare una sensazione di innalzamento.
Colori e fiori sono vari e ben disposti in modo da creare un effetto cromatico suggestivo.
Il risultato finale rende il giardino alla francese unico ed inconfondibile nel suo genere.
Come progettare un giardino alla francese: consigli utili
Prima di tutto è necessario comprendere che, per realizzare il giardino alla francese, bisogna possedere degli spazi grandi e avere l’accortezza di rivolgersi a specialisti del settore.
Infatti, in tutti questi casi, bisogna affidarsi ad architetti paesaggisti e giardinieri con delle competenze specifiche. Il giardino, inoltre, necessita una rigorosa manutenzione e irrigazione. Per questo è importante valutare anche questo tipo di costi.
Quest’opera, però, non è impossibile. Infatti se vi sono spazi adeguati è possibile stabilire la simmetria di tutta la composizione, valutare come costruire viali, siepi, canali di irrigazione e fontane. Ai lati dell’asse simmetrica si potranno installare statue, fontane, cespugli ben modellati con forme geometriche come sfere o cubi.
Avvicinandosi alla zona dove è ubicata la casa, è possibile allestire il parterre. Il percorso sarà caratterizzato da un’alternanza tra aiuole e viali devono consentire il passaggio di almeno due persone. È Importante anche prevedere spazi dove mettere ghiaia e sabbia da modellare a proprio piacimento, sviluppando il parterre de broderie.
Ciò rende ancora più armonico e colorato il giardino alla francese.
Esempi di giardini alla francese
Come abbiamo già anticipato, il giardino alla francese è un progetto tipico di un tempo ormai passato. Infatti i fastosi progetti nelle residenze reali sono un esempio di quanto un giardino possa valorizzare una tenuta.
Ad oggi è possibile visitare alcuni esemplari di giardini alla francese proprio in Francia.
Quello più famoso, ovviamente, si trova nella Reggia di Versailles ed è stato progettato dall’architetto paesaggista André Le Notre. Lo stesso, inoltre, ha progettato anche il Castello di Chambord, recuperato in seguito ai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un altro giardino alla francese degno di nota si trova nel Castello di Vaux le Vicomtee.
Si tratta di un vero e proprio gioiello da non perdere.
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